L’Assegno Unico Universale di aprile 2025 subirà un lieve ritardo nei tempi di pagamento. Tradizionalmente erogato il 20 di ogni mese, quest’anno il contributo sarà accreditato martedì 22 aprile, a causa delle festività pasquali: il 20 aprile cade di domenica e il 21 è Pasquetta, giorni in cui le banche e la pubblica amministrazione non operano.

Pagamento posticipato ma importi confermati
Nonostante il ritardo, l’importo dell’Assegno Unico non subirà variazioni straordinarie. L’INPS ha già effettuato gli adeguamenti annuali all’inflazione nel mese di febbraio 2025. Pertanto, ad aprile non sono previsti nuovi ricalcoli né accrediti aggiuntivi.

Incrementi per chi ha aggiornato l’Isee entro febbraio
Le famiglie che hanno presentato un Isee aggiornato entro il 28 febbraio 2025 potrebbero ricevere importi maggiorati:

201 euro per ciascun figlio minorenne (in base alla fascia di reddito);

Fino a 97,7 euro per ciascun figlio tra i 18 e i 20 anni;

Maggiorazioni previste anche per figli con disabilità, con incrementi proporzionati al livello di gravità.

Senza Isee aggiornato si riceve l’importo minimo
In assenza di un Isee aggiornato, l’INPS provvede comunque all’erogazione, ma con l’importo minimo previsto per legge. Le famiglie interessate possono comunque aggiornare la propria situazione reddituale entro il 30 giugno 2025 tramite la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). In tal caso, sarà possibile recuperare gli eventuali arretrati spettanti per i mesi precedenti.