Nella notte dell’11 marzo 2025, l’area dei Campi Flegrei, situata nella provincia di Napoli, è interessata da un nuovo sciame sismico. L’evento più significativo si è verificato alle ore 3:04, con una scossa di magnitudo 3.0 a una profondità di circa 2 chilometri. Successivamente, alle 3:44, è registrata un’altra scossa di magnitudo 2.6.
L’epicentro di queste scosse è localizzato nella zona della Solfatara, un’area già nota per la sua attività vulcanica. Le scosse sono avvertite distintamente dalla popolazione locale, in particolare nei comuni di Pozzuoli, Bacoli e nei quartieri occidentali di Napoli come Bagnoli e Agnano. Molti residenti sono stati svegliati nel cuore della notte, riportando anche forti boati associati ai sismi.
Secondo l’Osservatorio Vesuviano, la sede napoletana dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), lo sciame sismico è iniziato alle 2:57 e ha incluso almeno 28 terremoti con magnitudo superiore a 0.0, fino alle 7:25 del mattino.
Le autorità locali, in particolare il Comune di Pozzuoli, hanno attivato le procedure di monitoraggio e informazione alla cittadinanza. La Protezione Civile comunale sta seguendo da vicino l’evolversi dello sciame sismico e ha messo a disposizione numeri di emergenza per segnalazioni di danni o disagi.
Questo fenomeno sismico è strettamente legato al bradisismo, un fenomeno geologico caratteristico dei Campi Flegrei che comporta l’innalzamento o l’abbassamento del suolo a causa dell’attività vulcanica sotterranea. Negli ultimi anni, l’area ha mostrato un significativo sollevamento del suolo, specialmente nell’area di Pozzuoli, accompagnato da una maggiore frequenza di sciami sismici.