La ricarica della Carta Spesa 2025 sembra farsi attendere più del previsto, creando non poche preoccupazioni tra le famiglie italiane. Nonostante il Governo Meloni abbia confermato la presenza della Carta Spesa anche per quest’anno, restano molte incognite, soprattutto riguardo alla data di ricarica e all’importo. Nel frattempo, però, esiste una possibilità alternativa per chi non vuole rimanere senza aiuti: la Social Card da quasi 500 euro, da richiedere subito. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

La Carta Spesa 2025: Cosa Sappiamo e Quando Arriverà la Ricarica?
La Carta Spesa (nota anche come Carta Dedicata a Te) è uno strumento fondamentale per supportare le famiglie in difficoltà economica. Il Governo Meloni ha confermato l’estensione della misura anche per il 2025, ma l’attesa per la ricarica è ancora lunga e incerta. La ricarica per l’anno precedente (2024) doveva essere spesa entro il 28 febbraio, ma ancora non si ha notizia di quando verrà effettuato l’accredito per il 2025.

Una delle questioni principali riguarda l’importo della ricarica: si manterrà il valore di 500 euro a famiglia, come nel 2024, o tornerà a essere 382,50 euro, come nel 2023? Attualmente, non ci sono conferme ufficiali, sebbene sia stato specificato che i criteri per beneficiare della Carta Spesa rimarranno invariati, ovvero riservati a famiglie con ISEE non superiore a 15.000 euro e composte da almeno tre persone, senza percettori di Assegno di Inclusione o altre indennità di disoccupazione.

Perché Non Arriva la Ricarica della Carta Spesa?
Le famiglie italiane si chiedono perché non arrivi ancora la tanto attesa ricarica della Carta Spesa 2025. La causa principale sembra risiedere nell’attesa del Decreto attuativo da parte del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Senza tale Decreto, infatti, non è possibile procedere con l’accredito dei fondi.

Uno dei motivi di questo ritardo potrebbe essere legato alla necessità di aggiornare gli ISEE delle famiglie, considerando le modifiche alle modalità di calcolo che sono entrate in vigore. A partire dal 5 marzo 2025, i cittadini dovranno aggiornare il proprio ISEE, tenendo conto di nuove disposizioni, come l’esclusione dai calcoli di titoli di stato, libretti di risparmio e buoni fruttiferi fino a 50.000 euro. Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui l’attivazione della ricarica tarda.

Una Soluzione Tempestiva: La Social Card Alternativa da 500 Euro
Se l’attesa per la ricarica della Carta Spesa ti preoccupa, non c’è bisogno di disperare: esiste un’altra Social Card che puoi richiedere subito e che, per certi versi, è anche più facile da ottenere. Stiamo parlando della Carta Acquisti, che ha un valore annuale di circa 480 euro (80 euro ogni 2 mesi) e che, a differenza della Carta Spesa, non ha limiti per quanto riguarda il numero di membri della famiglia: si può essere anche una sola persona o una coppia.

Cos’è la Carta Acquisti e Come Funziona?
La Carta Acquisti è una misura di sostegno economico che permette di beneficiare di 80 euro ogni due mesi (per un totale annuale di 480 euro) per acquisti di beni di prima necessità, ma anche per medicinali e il pagamento delle bollette domestiche. A differenza della Carta Spesa, non è necessario avere almeno tre persone in famiglia per fare richiesta. Questo la rende un’opzione più accessibile.

Per richiederla, basta presentarsi all’Ufficio Postale e compilare i moduli disponibili sul sito del Ministero dell’Economia o chiedere assistenza a un CAF. La Carta Acquisti si rivolge a famiglie con almeno un bambino sotto i 3 anni o un membro con più di 65 anni. I requisiti ISEE sono più severi: il reddito annuo non deve superare gli 8.117,17 euro, con la possibilità di arrivare fino a 10.822,90 euro per le famiglie con membri di almeno 70 anni.