Vittoria importante per gli educatori del Convitto Regionale Federico Chabod di Aosta: il Giudice del Lavoro, Luca Fadda, ha accolto i ricorsi presentati da alcuni lavoratori, stabilendo il loro diritto a percepire il Bonus 500 euro previsto dalla Legge 107 del 2015.

La sentenza e il riconoscimento dei diritti
Il pronunciamento del tribunale segue la sentenza del novembre 2024, che aveva già aperto la strada al riconoscimento del diritto al bonus per il personale educativo. Il giudice ha condannato l’Amministrazione regionale a versare complessivamente 9.000 euro ai quattro educatori coinvolti nel ricorso, oltre alla rifusione delle spese legali.

Una vittoria anche per un educatore in pensione
Tra i ricorrenti, figura anche un educatore ormai in pensione, a cui il tribunale ha riconosciuto il diritto al risarcimento per il mancato accesso al bonus negli anni in cui era ancora in servizio. Il giudice ha sottolineato come questa esclusione abbia comportato una perdita di opportunità formative per il lavoratore.

Il commento della CISL Scuola Valle d’Aosta
Soddisfazione per la decisione è espressa da Alessia Démé, segretaria generale della CISL Scuola VdA, che ha patrocinato i ricorsi:

“Finalmente anche al personale educativo del Convitto Regionale è riconosciuto un effettivo supporto all’obbligo formativo che su di esso incombe, consacrando il pieno inserimento degli educatori nella comunità educante”.

Verso una modifica della legge regionale?
La speranza del sindacato è che questa sentenza possa accelerare la revisione della Legge Regionale 18 del 2016, garantendo in via sistematica il Bonus 500 euro anche al personale educativo.