L’aumento del costo della vita sta mettendo a dura prova milioni di famiglie italiane. Il rialzo dei prezzi su tasse, bollette e beni di prima necessità non è stato compensato da un adeguato incremento salariale, generando malcontento e difficoltà economiche.

Per contrastare questa situazione, il Governo ha previsto un bonus di 200 euro destinato a specifiche categorie di lavoratori. Vediamo chi ne avrà diritto e quali sono le motivazioni dietro questa misura.

Chi riceverà il bonus di 200 euro?
L’incremento in busta paga è destinato a:
Autoferrotramvieri (lavoratori del trasporto pubblico su ferro e gomma)
Internavigatori (personale marittimo e delle vie navigabili interne)

Oltre al bonus mensile di 200 euro, i lavoratori di queste categorie riceveranno anche un bonus una tantum di 500 euro.

Perché è stato introdotto il bonus?
L’aumento è legato alla rimodulazione delle accise sui carburanti, una misura del Governo che prevede:

Aumento graduale delle accise sul diesel (1-1,5 cent/litro all’anno)
Riduzione delle accise sulla benzina fino al pareggiamento a 67,25 cent/litro
Questo riallineamento servirà a recuperare circa 1,1 miliardi di euro, di cui 500 milioni annui verranno destinati al rinnovo contrattuale degli autoferrotramvieri e internavigatori.

Quando arriverà l’aumento in busta paga?
L’aumento non sarà immediato ma avverrà progressivamente, in base ai tempi stabiliti nel nuovo contratto di categoria.