L’INPS ha introdotto un contributo economico di 290 euro mensili destinato alle famiglie di minori con disabilità. Questa misura ha l’obiettivo di supportare l’accesso all’educazione e alla riabilitazione, riducendo il peso delle spese aggiuntive legate alle necessità speciali dei bambini.

Molti cittadini, però, non sono a conoscenza dei requisiti e delle modalità per ottenere questo beneficio. In questa guida vediamo chi può richiederlo, come presentare la domanda e quali documenti sono necessari.

Chi può richiedere l’indennità INPS di 290 euro?
Per ottenere il contributo economico, il minore deve soddisfare determinati requisiti:

Età inferiore ai 18 anni
Disabilità riconosciuta con difficoltà persistenti nelle attività quotidiane
Perdita dell’udito superiore ai 60 decibel o altre condizioni certificate

Inoltre, il richiedente deve essere:

Cittadino italiano, Cittadino comunitario, Cittadino extracomunitario con permesso di soggiorno e residenza in Italia
Chi non può richiedere il contributo?
L’indennità non viene concessa se il minore:
È ricoverato in modo continuativo o permanente
Riceve già un’indennità di accompagnamento per invalidi civili non deambulanti
Beneficia di altre forme di indennità per disabilità (es. cecità assoluta)

Come fare domanda per i 290 euro INPS?
Per ottenere l’indennità, è necessario seguire una procedura specifica. La domanda può essere presentata in diversi modi:

Online, attraverso il portale ufficiale INPS
Tramite raccomandata A/R
Via PEC (Posta Elettronica Certificata)
Presso un ufficio INPS, compilando il modulo AP70 di autocertificazione
Una volta inviata la richiesta, il minore verrà sottoposto a una visita medica da parte della commissione INPS, che verificherà il possesso dei requisiti.

Documenti necessari per la richiesta
Per evitare ritardi nell’assegnazione del contributo, è fondamentale presentare tutta la documentazione richiesta:

Certificato di disabilità
Attestazione della frequenza a scuola o centro di riabilitazione
Copia del documento d’identità del richiedente

L’indennità di 290 euro al mese viene concessa per 12 mesi, con possibilità di rinnovo se le condizioni del minore restano invariate.