Una tragedia sconvolgente ha colpito Petrosino (Trapani) nella serata di ieri: Erina Licari, 62 anni, è stata aggredita e uccisa da uno o più cani davanti alla sua abitazione, nei pressi dello stadio comunale.

La dinamica dell’aggressione
La donna si trovava fuori casa con il suo cagnolino quando è stata attaccata da un cane di grossa taglia. Si ipotizza che l’animale possa aver prima assalito la sua bestiola, e che la donna sia stata attaccata mentre cercava di difenderla.

Le forze dell’ordine stanno cercando di chiarire se si sia trattato di un cane randagio o di un cane di proprietà lasciato incustodito. Sulla vicenda indaga il commissariato di polizia di Marsala, con il coordinamento della Procura.

Randagismo e aggressioni: un problema ricorrente in Sicilia
L’episodio riaccende quindi il dibattito su un problema purtroppo noto nella Sicilia occidentale, dove in diverse occasioni si sono verificate aggressioni da parte di branchi di cani randagi o animali incustoditi:

Agosto 2023: un branco di otto o nove cani randagi ha aggredito alcuni runners sulla strada litoranea tra Marsala e Petrosino.

Gennaio 2023: un’avvocata è stata azzannata alle gambe sul lungomare di Marsala, riportando oltre 30 punti di sutura.

Settembre 2019: un uomo di 43 anni è stato attaccato da un randagio nei pressi del porto di Marsala.

Strasatti, Marsala: un’anziana donna è stata assalita da più cani e ha riportato oltre 60 punti di sutura.

Marsala, 2019 e 2022: branchi di randagi hanno compiuto stragi di pecore nelle campagne locali.

Le misure adottate e le criticità
A Marsala esiste un canile municipale, recentemente affidato a privati con l’incarico di catturare i randagi. Tuttavia, gli episodi di aggressione continuano, segno che le misure attuali potrebbero non essere sufficienti.