La Carta Nuovi Nati 2025, conosciuta anche come bonus bebè 2025, è un aiuto economico destinato alle famiglie che accolgono un figlio, sia per nascita che per adozione, nel corso del 2025. L’incentivo, che può arrivare fino a 1.200 euro, è pensato per supportare i genitori nelle spese iniziali legate alla cura del neonato.

Requisiti per ottenere il bonus
Per accedere alla Carta Nuovi Nati 2025, è necessario soddisfare tre condizioni:

Residenza e cittadinanza: il richiedente deve essere cittadino italiano, di un Paese dell’Unione Europea oppure avere un regolare permesso di soggiorno in Italia. Inoltre, deve essere residente sul territorio nazionale.

Situazione economica: il valore dell’ISEE familiare non deve superare i 40.000 euro annui.

Nascita o adozione nel 2025: il bonus è destinato a chi ha avuto o adottato un bambino a partire dal 1° gennaio 2025.

Un aspetto importante è che le entrate derivanti dall’Assegno Unico e Universale non verranno considerate nel calcolo dell’ISEE, per evitare che le famiglie debbano rinunciare a uno dei due aiuti.

Quando si potrà richiedere la Carta Nuovi Nati?
Al momento, non è ancora stata fissata una data ufficiale per la presentazione delle domande. Tuttavia, si prevede che l’INPS fornirà indicazioni dettagliate entro la fine di marzo. L’erogazione dell’importo avverrà nel mese successivo alla richiesta, e sarà possibile fare domanda anche per i bambini nati nei primi mesi del 2025.

A quanto ammonta il bonus?
L’importo massimo della Carta Nuovi Nati dovrebbe essere 1.200 euro, ma il valore effettivo potrebbe variare. La legge di bilancio ha stabilito un importo minimo di 1.000 euro, con la possibilità di rideterminare la cifra in base al numero di richieste ricevute. In caso di fondi insufficienti, il governo potrebbe rivedere sia la somma erogata che i requisiti ISEE per accedere al beneficio.

Come verrà erogato il bonus?
Il contributo sarà distribuito tramite una carta prepagata, che potrà essere ritirata presso gli uffici postali o inviata direttamente al domicilio del richiedente. I fondi potranno essere utilizzati per acquistare prodotti per la prima infanzia, come pannolini, latte in polvere, abbigliamento e articoli per l’igiene del bambino. Saranno ammessi solo acquisti presso punti vendita convenzionati, sia fisici che online, all’interno del territorio italiano.