Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sta valutando una riforma significativa riguardante il processo di ottenimento della patente di tipo B. Attualmente, il superamento dell’esame teorico consente di ottenere il foglio rosa, che permette al candidato di esercitarsi alla guida contemporaneamente ai test pratici su strada. La proposta in discussione prevede un incremento da 6 a 8 ore di guida pratica obbligatoria prima di poter ottenere la patente.
Cosa Cambia con la Nuova Riforma?
Se approvata, la riforma introdurrebbe l’obbligo di 2 ore aggiuntive di guida pratica per i candidati alla patente di tipo B. Questo cambiamento arriverebbe come parte di un compromesso tra il ministro Matteo Salvini e gli operatori del settore, mirato a rispondere alle richieste di aggiornamento dei requisiti rispetto agli standard europei.
Gli Standard Europei e la Differenza con l’Italia
Attualmente, in Italia, il programma per ottenere la patente prevede solo 6 ore di guida pratica. Tuttavia, a livello europeo, i requisiti minimi si aggirano tra le 10 e le 12 ore di guida pratica, praticamente il doppio rispetto a quanto previsto dalla normativa italiana. Di conseguenza, il governo italiano è stato spinto a prendere in considerazione una riforma per allinearsi meglio agli altri paesi dell’Unione Europea, per garantire un livello di preparazione alla guida più omogeneo.
Un Passo Verso Maggiore Sicurezza
L’aggiunta di 2 ore di guida pratica potrebbe sembrare un piccolo cambiamento, ma rappresenta un passo importante per migliorare la formazione dei nuovi conducenti. L’aumento delle ore di pratica sarebbe finalizzato a garantire che i neopatentati siano meglio preparati ad affrontare le sfide del traffico e a prendere decisioni consapevoli sulla strada, aumentando così la sicurezza stradale.