Il Bonus Bollette 2025 da 200 euro, destinato alle famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro, non sarà disponibile immediatamente. L’erogazione è stata posticipata al secondo trimestre dell’anno, quindi tra aprile e giugno, per chi ha già presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Coloro che non hanno ancora aggiornato l’ISEE, invece, riceveranno il contributo nel primo trimestre successivo utile.

La decisione del governo di rinviare l’accredito ha suscitato diversi interrogativi tra i beneficiari, soprattutto perché il bonus era atteso nei primi mesi dell’anno. Analizziamo nel dettaglio le ragioni del ritardo, i requisiti di accesso e le modalità di erogazione del contributo.

Perché il Governo ha Rinviato l’Erogazione del Bonus?
Il ritardo nel pagamento è stato causato da una revisione del decreto finale, che ha modificato la durata del sostegno economico. Se inizialmente il bonus doveva coprire sei mesi, la nuova versione del provvedimento ha ridotto il periodo di validità a soli tre mesi.

Questa decisione ha generato un dibattito sull’efficacia della misura, soprattutto considerando il calo dei prezzi dell’energia negli ultimi mesi. Infatti, con la riduzione del costo del gas e dell’elettricità, il governo potrebbe aver ritenuto meno urgente un intervento di lungo periodo. Tuttavia, molte famiglie si trovano ancora in difficoltà economiche e l’attesa prolungata del bonus rappresenta un ulteriore ostacolo alla gestione delle spese domestiche.

Il Ruolo di INPS e ARERA per Velocizzare l’Iter
Per ridurre i tempi di attesa, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) sta collaborando con l’INPS per rendere più veloce il processo di riconoscimento del bonus.

Le famiglie che hanno già diritto al bonus sociale riceveranno automaticamente l’accredito non appena saranno completati i passaggi burocratici necessari. Tuttavia, per chi non ha ancora aggiornato l’ISEE, l’erogazione potrebbe subire ulteriori ritardi.

Proprio per questo motivo, ARERA invita i potenziali beneficiari a presentare al più presto la DSU per evitare di perdere il contributo o dover attendere ulteriormente.

Requisiti per Ottenere il Bonus Bollette 2025
Per accedere al bonus, è necessario rispettare determinati criteri. In particolare, le condizioni principali sono le seguenti:

ISEE inferiore a 25.000 euro. Il nucleo familiare deve rientrare in questa soglia di reddito per poter beneficiare dell’agevolazione.

Essere intestatari di un contratto di fornitura domestica. Il bonus è riservato a chi ha un contratto di luce, gas o acqua attivo, oppure momentaneamente sospeso per morosità.

Per chi vive in condominio, il bonus idrico è accessibile solo se si è intestatari di una fornitura elettrica attiva e ad uso domestico.

Ogni nucleo familiare ha diritto a un bonus per disagio economico su ogni servizio essenziale: energia elettrica, gas e acqua. Se si rispettano tutti i requisiti, sarà possibile ricevere l’agevolazione su più forniture.

Come Funziona il Bonus e Come Verrà Accreditato?
Il contributo straordinario di 200 euro rappresenta un’aggiunta al bonus sociale energia, che è già previsto per le famiglie con un ISEE fino a 9.530 euro (o fino a 20.000 euro per chi ha almeno quattro figli a carico).

Tuttavia, mentre il bonus sociale viene riconosciuto per 12 mesi, il Bonus Bollette 2025 sarà valido per soli tre mesi e verrà accreditato una tantum direttamente sulla bolletta elettrica.

Ciò significa che i beneficiari non riceveranno un pagamento separato, ma vedranno l’importo scalato dalle bollette nei mesi in cui il bonus sarà attivo.

Chi Rischia di Non Ricevere il Contributo?
Nonostante il bonus sia destinato a una vasta platea di famiglie, alcune categorie rischiano di non ottenere l’agevolazione. Tra i principali motivi di esclusione troviamo:

Mancata presentazione della DSU. L’INPS ha bisogno della Dichiarazione Sostitutiva Unica per verificare il reddito del nucleo familiare. Chi non la presenta in tempo potrebbe rimanere escluso dal beneficio.

Difficoltà nell’aggiornamento dell’ISEE. Alcune famiglie potrebbero non avere accesso a tutti i documenti necessari per il calcolo dell’ISEE, rendendo più complessa la richiesta del bonus.

Esclusione dalla categoria dei soggetti “fragili”. Il contributo è destinato a chi si trova in condizioni di disagio economico riconosciuto dalla normativa. Tuttavia, alcuni nuclei familiari in difficoltà potrebbero non rientrare formalmente tra i destinatari dell’agevolazione.

Quando Arriverà il Bonus?
Attualmente, il calendario di erogazione del Bonus Bollette 2025 prevede le seguenti tempistiche:

Aprile – Giugno 2025 Per chi ha già presentato l’ISEE aggiornato.

Trimestre successivo utile Per chi presenta la DSU in ritardo.

Ciò significa che, se una famiglia aggiorna l’ISEE dopo aprile, il bonus verrà riconosciuto nei tre mesi successivi, con un ulteriore slittamento dell’accredito.