Il Bonus Tiroide è un nuovo assegno di invalidità pensato per aiutare le persone affette da patologie tiroidee, un problema di salute che sta diventando sempre più diffuso, specialmente tra le donne. Questo contributo economico è destinato a coprire le spese mediche, che possono risultare particolarmente gravose, e a supportare chi vive quotidianamente con le limitazioni legate a queste malattie.

Per accedere a questo bonus, è necessario sottoporsi a una visita medica di accertamento da parte della Commissione sanitaria dell’INPS, che stabilirà il grado di invalidità del richiedente. L’assegno è previsto per chi ha una disabilità causata da malattie tiroidee che comportano una riduzione significativa della qualità della vita. Il contributo economico mira a sostenere le persone che affrontano malattie come l’ipotiroidismo, l’ipertiroidismo, il gozzo o il carcinoma tiroideo, tutte patologie che possono compromettere il normale funzionamento del metabolismo e, di conseguenza, la vita quotidiana.

Le Patologie Tiroidee Riconosciute e i Loro Effetti
Le patologie tiroidee sono disturbi che colpiscono la ghiandola tiroidea, la quale regola funzioni vitali come il metabolismo. Tra le principali malattie riconosciute dall’INPS per il Bonus Tiroide troviamo:

Ipotiroidismo: rallenta il metabolismo, causando stanchezza cronica, aumento di peso, intolleranza al freddo e problemi di concentrazione.
Ipertiroidismo: accelera il metabolismo, provocando dimagrimento rapido, problemi cardiaci, ansia e insonnia.
Gozzo: ingrossamento della tiroide, che può influire sulla respirazione e sulla deglutizione.
Carcinoma tiroideo: tumore che può compromettere seriamente la funzione della tiroide.
Inoltre, chi ha subito l’asportazione totale della tiroide non ha automaticamente diritto al bonus. Tuttavia, se la condizione di invalidità derivante dall’intervento è pari o superiore al 74%, si può richiedere l’assegno, che varia in base al grado di invalidità.

Chi Ha Diritto al Bonus e Quanto Si Può Ottenere
L’assegno di invalidità è previsto per le persone che hanno un grado di invalidità riconosciuto pari o superiore al 74%. A seconda della gravità della condizione, l’importo dell’assegno può variare:

286 euro al mese per invalidità pari o superiore al 74%;
Fino a 550 euro al mese per invalidità totale (100%);
In caso di assistenza continua necessaria, l’assegno può arrivare fino a 520,29 euro al mese.
Procedura per Richiedere il Bonus Tiroide
Per poter accedere al Bonus Tiroide, il primo passo è presentare la domanda all’INPS. La procedura prevede diversi passaggi:

Visita Medica di Accertamento: È necessario sottoporsi a una visita presso l’ASL di competenza, in seguito alla quale la Commissione sanitaria dell’INPS determinerà il grado di invalidità.
Documentazione Necessaria: Per fare domanda, bisogna fornire una diagnosi certificata rilasciata dal medico curante che attesti la patologia. Il medico dovrà compilare un certificato sulla piattaforma INPS, fornendo tutte le informazioni mediche necessarie.
Ecografia e Analisi: Durante la visita, è importante portare con sé la documentazione clinica, come ecografie tiroidee, esami del TSH, il certificato medico originale, un documento d’identità e la tessera sanitaria.
Esito della Visita: Dopo l’accertamento, l’INPS invierà l’esito della visita, che dettaglierà il livello di invalidità riconosciuto.
Altri Benefici per Chi Ottiene il Riconoscimento di Invalidità
Chi ottiene il Bonus Tiroide può anche usufruire dei benefici previsti dalla Legge 104 per il supporto dei lavoratori con invalidità. Tra le agevolazioni lavorative ci sono:

Tre giorni di permesso retribuito al mese per assistere a se stessi o a un familiare con disabilità.
Riposi giornalieri aggiuntivi.
In caso di necessità, congedo straordinario fino a due anni.
Esenzione dal lavoro notturno e la possibilità di rifiutare trasferimenti forzati.
Questi benefici offrono una maggiore flessibilità e supporto alle persone con invalidità, aiutandole a gestire meglio la propria salute senza compromettere l’attività lavorativa.