La Legge di Bilancio 2025 introduce importanti agevolazioni per le mamme con Partita IVA, equiparandole in parte alle lavoratrici dipendenti. L’obiettivo è offrire un aiuto concreto per conciliare vita familiare e attività lavorativa, riducendo il peso economico legato alla maternità.

1. Esonero contributivo per le mamme lavoratrici autonome
Le mamme con Partita IVA potranno beneficiare di un esonero contributivo del 100% su una parte dei contributi previdenziali per superstiti, vecchiaia e invalidità (IVS).

Durata: fino al compimento del decimo anno di età del figlio.
2. Bonus Nascita 2025 – Carta per i nuovi nati
Un contributo economico fino a 1.200 euro per aiutare le famiglie nell’acquisto di prodotti per l’infanzia.

Requisiti per richiederlo:
Almeno uno dei due genitori deve essere residente in Italia.
ISEE inferiore a 40.000 euro annui.
Il bambino deve essere nato, adottato o in affido nel 2025.
Modalità di utilizzo: La Carta può essere usata solo negli esercizi convenzionati, sia fisici che online.

3. Bonus Asilo Nido 2025
Confermato anche per il 2025 il bonus per la frequenza degli asili nido pubblici e privati autorizzati, nonché per il supporto domiciliare per bambini con patologie gravi.

Requisiti:
Residenza in Italia e cittadinanza.
Iscrizione del bambino (0-3 anni) all’asilo nido.
Importo erogato in base all’ISEE:
Fino a 25.000 euro → contributo fino a 3.000 euro l’anno.
Tra 25.000 e 40.000 euro → contributo fino a 2.500 euro l’anno.
Oltre 40.000 euro → contributo fino a 1.500 euro l’anno.
Scadenza: il 31 dicembre 2025.

Perché questi Bonus sono Importanti per le Mamme con Partita IVA?
Meno tasse e più sostegno per le lavoratrici autonome, che spesso non godono delle stesse tutele delle dipendenti.
Maggiore supporto economico per le spese legate alla crescita dei figli.
Possibilità di conciliare lavoro e famiglia con più serenità.
Un passo avanti verso il riconoscimento del valore delle mamme imprenditrici e del loro contributo all’economia.