Martedì, presso la Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, si terrà una delle più attese competizioni STEM, la gara interregionale della First® Lego® League, dedicata a scienza, tecnologia, ingegneria, matematica e robotica, quindi una grande novità. L’evento avrà luogo nella sede di piazzale Vincenzo Tecchio 80, a partire dalle ore 9:30.
Un palcoscenico per i giovani talenti
L’iniziativa coinvolgerà 200 studenti dai 9 ai 16 anni, provenienti da Campania, Lazio, Molise e Puglia, impegnati nel presentare i loro progetti scientifici e prototipi robotici. I robot, realizzati con set motorizzati Lego, saranno quindi messi alla prova in missioni di robot game ispirate al tema della stagione 2024/25, “Submerged Season”, che esplora il mondo sommerso degli oceani e il loro ruolo cruciale per il pianeta.
Un’esperienza formativa unica
La competizione non si limita al gioco: promuove inoltre l’apprendimento delle discipline STEM attraverso la risoluzione di problemi, la progettazione, la programmazione e il lavoro in team. Questo approccio mira a ispirare le nuove generazioni a diventare cittadini globali consapevoli, pronti a costruire un futuro migliore.
Coordinamento e partecipazione
L’organizzazione dell’evento è infatti affidata ai docenti dell’Università Federico II:
Andrea Prota, presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base.
Laura Celentano, professore di Automatica e promotrice dell’iniziativa.
Alfonso William Mauro, professore di Fisica Tecnica Industriale e coordinatore della commissione di orientamento.
Giudici e arbitri saranno volontari della Scuola Politecnica e rappresentanti del mondo scientifico e accademico, offrendo una valutazione esperta e stimolante.
Più di una competizione
Oltre alle sfide robotiche, la giornata includerà infatti brevi interventi per orientare i giovani partecipanti verso percorsi di studio in Architettura, Ingegneria, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.
Un fenomeno globale
Nata negli Stati Uniti all’inizio degli anni 2000 grazie a una partnership tra Lego, l’associazione non-profit First (For Inspiration and Recognition of Science and Technology), e National Instruments, la First® Lego® League è ora un fenomeno mondiale. La competizione si svolge in oltre 100 paesi, rendendola una piattaforma ideale per promuovere le STEM a livello globale.