Durante la tradizionale Processione del Bambinello, che si svolge ogni Capodanno, i parroci del paese hanno lanciato un accorato appello in difesa del lavoro e della dignità dei lavoratori, con un riferimento particolare alla vertenza della Dema, azienda operante nel settore aerospaziale.
L’appello, letto da don Nicola De Sena a nome di tutti i sacerdoti, ha posto l’accento sulle difficoltà che gli operai stanno affrontando, sottolineando il valore umano dietro ogni lavoratore e la necessità di una maggiore attenzione da parte delle istituzioni e della società civile.
Il messaggio dei parroci: lavoro e dignità
Richiamando le parole di Papa Francesco, secondo cui “dove non c’è lavoro manca la dignità”, i parroci hanno ribadito che il lavoro non è solo una fonte di sostentamento economico, ma rappresenta un pilastro fondamentale per la dignità personale e familiare.
“Questi uomini non sono solamente manovalanza produttiva, ma dietro ognuno di loro ci sono storie, famiglie che non possono essere sacrificate sull’altare del profitto e delle leggi fredde e inumane del mercato,” ha dichiarato don Nicola De Sena.
L’appello, rivolto anche alle parti politiche e alle istituzioni locali, invita a trovare soluzioni concrete per garantire la continuità occupazionale e il rispetto per i lavoratori della Dema e di altre realtà simili.
La vertenza Dema: una situazione critica
La Dema, azienda con oltre trent’anni di esperienza nel settore aerospaziale, è coinvolta in importanti programmi internazionali, collaborando con clienti di rilievo come Alenia, Boeing, Airbus e Bombardier. Tuttavia, negli ultimi anni, l’azienda ha affrontato diverse vertenze sindacali che hanno messo a rischio la stabilità dei lavoratori.
La mission di Dema è ambiziosa: essere un punto di riferimento internazionale nel settore delle aerostrutture, integrando progettazione, industrializzazione e produzione. Ma le difficoltà del mercato e le crisi aziendali stanno mettendo a dura prova il futuro dell’azienda e dei suoi dipendenti.
Un richiamo alla speranza e all’unità
I parroci hanno concluso il loro intervento con un messaggio di vicinanza concreta e di speranza per gli operai e le loro famiglie:
“Non perdete la speranza. A tutti loro va la nostra piena solidarietà e la nostra vicinanza, non solo a parole, ma con gesti concreti di prossimità.”
L’appello ha toccato anche temi più ampi, come la salvaguardia dell’ambiente, il rispetto del territorio e l’amore per la comunità locale, invitando tutti, giovani e meno giovani, a prendersi cura del patrimonio naturale e sociale di Somma Vesuviana.





