La città di Torre Annunziata vive momenti di alta tensione a causa di una banda di ladri che sta colpendo sistematicamente abitazioni e condomini. Gli episodi si susseguono con una frequenza allarmante, alimentando la rabbia e l’esasperazione dei cittadini, alcuni dei quali si dichiarano pronti a “farsi giustizia da soli”.
Furti a ripetizione: due colpi in pochi giorni
Gli ultimi episodi risalgono a pochi giorni fa:
Venerdì scorso, in un palazzo di via Caravelli, i ladri hanno svaligiato due appartamenti approfittando dell’assenza dei proprietari.
Il giorno dell’Epifania, un altro tentativo di furto è stato registrato in via Prota, una strada che sembra essere un bersaglio privilegiato dei malviventi.
In quest’ultimo caso, un cittadino ha denunciato sui social l’irruzione di cinque uomini di nazionalità straniera, arrivati a bordo di un’Audi Q3 azzurra. I ladri hanno cercato di introdursi in un’abitazione utilizzando una scala, ma sono stati disturbati dai condomini. Nonostante abbiano minacciato i residenti, il furto è fallito, costringendoli alla fuga a mani vuote.
Un problema che dura da mesi
Gli attacchi non sono un fenomeno isolato. Già a dicembre, sempre in via Prota, i ladri riuscirono a sottrarre denaro e oggetti di valore, nonostante la presenza dei proprietari in casa. La modalità operativa della banda e la ripetitività degli episodi lasciano intendere che si tratti di un gruppo ben organizzato.
Le forze dell’ordine sospettano che la banda sia composta da almeno quattro uomini di nazionalità romena e napoletana. Gli investigatori stanno lavorando senza sosta per identificare i responsabili e prevenire ulteriori colpi.
Esasperazione crescente tra i cittadini
La situazione ha fatto esplodere la rabbia degli abitanti, che si sentono abbandonati e impotenti. Sui social, molti esprimono frustrazione e paura, arrivando a ipotizzare azioni drastiche. Un commento emblematico recita:
“Cosa dovremmo fare? Armarci e farci giustizia da soli? Alla fine meglio loro che un nostro caro.”
Il clima di esasperazione è alimentato dalla sensazione di insicurezza e dalla difficoltà delle autorità nel fermare i malviventi. In molti chiedono un intervento più incisivo delle forze dell’ordine e l’implementazione di misure preventive.