Tra le misure introdotte dal decreto fiscale 2025 collegato alla Manovra, torna a sorpresa il bonus revisione auto, anche noto come “Bonus Veicoli Sicuri”. Sospeso nel 2023, il contributo è ora nuovamente attivo, ma con tempi strettissimi per richiederlo: la scadenza è fissata al 31 dicembre 2024.

Ecco in cosa consiste il bonus, come richiederlo e cosa sapere per non perdere l’opportunità di risparmiare.

Cos’è il Bonus Revisione Auto?
Il bonus revisione auto è un contributo economico del valore di 9,95 euro che punta a ridurre il costo della revisione obbligatoria prevista dal Codice della Strada.

Non si tratta di uno sconto immediato: il rimborso si ottiene dopo aver effettuato la revisione presso un’autofficina autorizzata o un centro di revisione. La somma viene erogata tramite bonifico bancario o postale, previa presentazione della domanda tramite un apposito portale.

Chi può usufruirne?
Il bonus è valido per i veicoli sottoposti a revisione tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024. Nello specifico:

Quadricicli leggeri;
Ciclomotori e motoveicoli;
Minibus fino a 15 posti;
Veicoli con peso massimo di 3,5 tonnellate.
Ogni proprietario può richiedere il rimborso per un solo veicolo e una sola volta.

Come richiedere il Bonus
La procedura è online e, come negli anni passati, richiede:

Accesso tramite SPID: il Sistema Pubblico di Identità Digitale è indispensabile per autenticarsi e accedere al portale.
Compilazione del modulo: bisognerà inserire i seguenti dati:
Codice fiscale del richiedente;
Targa del veicolo sottoposto a revisione;
IBAN per ricevere il rimborso.
Il portale ufficiale per inoltrare la richiesta dovrebbe essere il sito www.bonusveicolisicuri.it, anche se al momento non è attivo. Si prevede che sarà riattivato nei prossimi giorni, considerando l’imminente scadenza.

Quanto costa la revisione?
Il costo della revisione obbligatoria varia a seconda del luogo in cui viene effettuata:

79 euro presso i centri di revisione autorizzati;
45 euro presso la Motorizzazione Civile.
La revisione è obbligatoria:

Dopo 4 anni dalla prima immatricolazione;
Successivamente, ogni 2 anni.
Quali controlli vengono effettuati durante la revisione?
La revisione verifica lo stato generale del veicolo, assicurandosi che rispetti le norme di sicurezza e ambientali. Tra i controlli effettuati:

Efficienza dei freni e del freno a mano;
Stato di usura degli pneumatici;
Funzionamento di luci e indicatori di direzione;
Clacson (che deve superare i 93 decibel);
Tergicristallo;
Rispetto dei limiti di emissioni inquinanti.
Cosa fare per non perdere il Bonus?
Effettuare la revisione entro il 31 dicembre 2024.
Tenere d’occhio l’attivazione del sito bonusveicolisicuri.it.
Preparare i documenti richiesti, inclusi SPID, codice fiscale e IBAN.