La legge di bilancio 2025, presentata dal governo Meloni, punta fortemente sul taglio del cuneo fiscale, rendendolo una misura strutturale con nuovi criteri di applicazione. Mentre il Parlamento discute il testo, è chiaro che il taglio del cuneo rimarrà un elemento centrale. Vediamo come funzionerà e chi beneficerà di più del nuovo sistema.

Cosa Cambia per i Lavoratori con Redditi Fino a 20.000 Euro
Per i lavoratori dipendenti con redditi inferiori a 20.000 euro lordi annui, il taglio dei contributi è sostituito da una somma aggiuntiva in busta paga su cui non verranno applicate tasse. Questo aumento sarà calcolato in percentuale rispetto al reddito annuo:

7,1% per chi guadagna fino a 8.500 euro l’anno
5,3% per chi guadagna tra 8.500 e 15.000 euro
4,8% per chi guadagna tra 15.000 e 20.000 euro
Esempi di Guadagno
Per chiarire l’impatto, ecco alcune simulazioni:

Reddito di 8.000 euro: guadagno di 568 euro in più all’anno, Reddito di 10.000 euro: guadagno di 530 euro all’anno, Reddito di 17.000 euro: guadagno di 816 euro all’anno
In media, per chi ha redditi attorno ai 15.000 euro, l’aumento in busta paga sarà simile al 2024, circa 67 euro al mese. Chi guadagna vicino ai 20.000 euro, invece, riceverà circa 80 euro al mese, un incremento leggero rispetto all’anno precedente.

Novità per i Redditi tra 20.000 e 40.000 Euro
Per i lavoratori con redditi tra 20.000 e 40.000 euro, il meccanismo cambia. Invece di un taglio dei contributi, verrà applicata una detrazione Irpef fissa basata sul reddito complessivo. La somma totale che si riceverà sarà:

1.000 euro all’anno per redditi tra 20.000 e 32.000 euro, pari a circa 83,30 euro al mese
una somma decrescente per redditi tra 32.000 e 40.000 euro
Esempi di Detrazioni Fisse
Facciamo qualche esempio per rendere più comprensibile il meccanismo:

Reddito di 33.000 euro: detrazione di 875 euro all’anno, Reddito di 35.000 euro: detrazione di 625 euro all’anno, Reddito di 39.000 euro: detrazione di 125 euro all’anno
In questo modo, chi ha redditi fino a 32.000 euro potrà beneficiare dell’intera detrazione di 1.000 euro, mentre per redditi più alti il beneficio diminuirà progressivamente.

Chi Rischia di Essere Escluso dal Taglio del Cuneo Fiscale
Una novità importante è che la detrazione sarà calcolata sul reddito complessivo e non solo su quello da lavoro dipendente. Ciò significa che coloro che hanno entrate extra, come affitti o altri redditi, potrebbero risultare svantaggiati rispetto all’anno scorso. In particolare:

Redditi sopra i 35.000 euro: l’anno scorso, chi superava i 35.000 euro perdeva totalmente il taglio del cuneo. Con il nuovo sistema, invece, chi guadagna poco sopra questa soglia potrà comunque ricevere una detrazione, anche se ridotta.
Ulteriori entrate: chi, oltre al proprio stipendio, percepisce entrate da affitti o investimenti, potrebbe finire in una fascia più alta e ricevere un beneficio ridotto o, in alcuni casi, perdere l’accesso alla detrazione.
Conclusioni
Il taglio del cuneo fiscale 2025 punta a mantenere aumenti stabili nelle buste paga dei lavoratori italiani, in particolare per i redditi medio-bassi. Le novità introdotte dal governo mirano a rendere la misura più strutturale e progressiva, penalizzando però i redditi con altre fonti di guadagno. Per la maggior parte dei lavoratori, i guadagni resteranno simili al 2024, ma è fondamentale verificare come il reddito complessivo influenzerà il beneficio.