Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha confermato la volontà di mantenere e rafforzare l’accordo con il Governo italiano riguardo alle operazioni nel Paese. Questo è quanto dichiarato da Roberto Di Maulo, segretario della Confsal-Fismic, al termine dell’incontro con Tavares. Di Maulo ha spiegato che la produzione della Fiat Panda presso lo stabilimento di Pomigliano d’Arco sarà prolungata, con un piano che punta ad adeguarsi alle future normative europee, con modelli che saranno disponibili sia in versione elettrica che ibrida.

Dichiarazioni di Carlos Tavares
Durante la sua audizione in Parlamento, Tavares ha ribadito l’impegno di Stellantis in Italia, affermando che il gruppo non intende abbandonare il Paese, ma ha sottolineato la necessità di incentivi per poter competere a livello internazionale. Uno dei principali ostacoli individuati è l’alto costo di produzione in Italia, che risulta essere circa il 40% più elevato rispetto ai concorrenti stranieri. Questi costi maggiorati rappresentano un problema significativo per la competitività del gruppo nel mercato automobilistico globale.

Reazioni delle Opposizioni
Le dichiarazioni di Tavares non sono state ben accolte dalle opposizioni politiche. Elly Schlein, leader del Partito Democratico, ha definito deludente la relazione presentata dal CEO di Stellantis, mentre Giuseppe Conte (Movimento 5 Stelle) ha espresso preoccupazione per la mancanza di segnali concreti e di una visione chiara per il futuro dei lavoratori italiani. Carlo Calenda, leader di Azione, è stato particolarmente critico, accusando Tavares e John Elkann di non aver mantenuto le promesse fatte in precedenza, definendole “false”.

Sciopero del Settore Auto
In parallelo, i sindacati Fim, Fiom e Uilm Campania hanno invitato il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, a partecipare allo sciopero del settore auto che si terrà a Roma il 18 ottobre 2024. Questo sciopero è organizzato per protestare contro le difficoltà del settore automobilistico, le incertezze occupazionali e per chiedere un maggiore impegno a livello governativo e industriale per il futuro dei lavoratori del settore.