Nella notte del 24 ottobre, un violento scontro armato tra bande di giovani e giovanissimi ha scosso Napoli, culminando con la tragica morte del 15enne Emanuele Tufano. L’episodio, di per sé già allarmante per la quantità di armi e persone coinvolte, assume contorni ancor più inquietanti per la presenza di almeno due ragazzi di soli 12 anni tra i partecipanti. Secondo le prime indagini condotte dalla Squadra Mobile di Napoli, insieme alla Procura dei Minori e alla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA), la dinamica sembra confermare uno scenario di violenza premeditata e organizzata.

Numeri e Dettagli dello Scontro
Secondo le prime ricostruzioni, la sparatoria ha visto coinvolti almeno 20 ragazzi, armati di cinque pistole e spostatisi in gruppo a bordo di circa 10 scooter. Durante il conflitto, sono esplosi più di 15 colpi di pistola in quella che appare come una vera e propria resa dei conti. Due giovani, rispettivamente di 17 e 15 anni, sono iscritti nel registro degli indagati e accusati di porto abusivo d’armi. L’accusa potrebbe tuttavia ampliarsi, considerando la gravità dell’episodio e la partecipazione di minorenni molto giovani.

Il Ruolo della Procura dei Minori e della Direzione Distrettuale Antimafia
La Procura dei Minori e la DDA stanno cercando di far luce sulle dinamiche e sulle motivazioni alla base di questo tragico scontro. L’ipotesi principale è che possa trattarsi di un confronto tra bande rivali, in cui giovani e giovanissimi si sono lasciati trascinare in una spirale di violenza. La presenza di dodicenni tra i coinvolti accende i riflettori su una realtà complessa, dove giovanissimi vengono facilmente attratti e arruolati in contesti di criminalità organizzata.

L’Indagine e l’Esame Autoptico
Gli inquirenti hanno già predisposto l’esame autoptico sul corpo di Emanuele Tufano, che sarà condotto nei prossimi giorni, per determinare con precisione le cause e le modalità della sua morte. Quest’ulteriore passaggio fornirà dettagli cruciali per comprendere meglio i fatti e identificare le responsabilità dirette nell’episodio.