Le storie di pensionati deceduti, i cui familiari continuano a riscuotere indebitamente la pensione, sono purtroppo abbastanza comuni, specialmente quando il pensionato risiede all’estero e, per contrastare questa pratica e garantire l’integrità del sistema pensionistico, l’INPS ha avviato l’accertamento di esistenza in vita per i pensionati residenti fuori dai confini italiani, insomma dei controlli.
La Seconda Fase dei controlli Inps sui pensionati
Con un comunicato ufficiale, l’INPS ha annunciato che la seconda fase dell’accertamento di esistenza in vita per il periodo 2024-2025 prenderà il via il 20 settembre 2024. Questa fase coinvolgerà i pensionati italiani che riscuotono la loro pensione in Africa, Oceania e in alcune parti d’Europa, ad eccezione dei Paesi già verificati durante la prima fase (marzo-luglio 2024), come le nazioni scandinave e alcuni stati dell’Europa orientale.
I pensionati coinvolti riceveranno una richiesta di attestazione da parte della banca partner dell’INPS per i controlli, Citibank N.A., che gestisce l’erogazione delle pensioni all’estero. La scadenza per rispondere è fissata al 18 gennaio 2025.
Cosa Succede se Non Si Risponde
Se il pensionato non risponde entro il termine stabilito, l’INPS prevede un meccanismo di verifica in due fasi:
Pagamento della rata di febbraio 2025 in contanti presso le agenzie Western Union del paese di residenza. In questo modo, il pensionato dovrà recarsi fisicamente allo sportello, consentendo così una verifica immediata dell’esistenza in vita.
Se entro il 19 febbraio la prova di vita non sarà fornita, i pagamenti pensionistici saranno sospesi a partire dalla rata di marzo 2025.
Come Fornire l’Attestazione
Per confermare la propria esistenza in vita, i pensionati all’estero potranno scegliere tra diverse opzioni:
Inviare il modulo ricevuto tramite posta a Citibank, con la firma del pensionato e quella di un “testimone accettabile” (come un funzionario consolare o un operatore di patronato).
Utilizzare la videochiamata con i funzionari diplomatici per confermare l’identità.
Ritirare la pensione di febbraio presso uno sportello Western Union.
Controlli Supplementari e Categorie Esenti
Oltre alle verifiche standard, l’INPS potrebbe estendere l’accertamento anche ad altre categorie di pensionati residenti in Paesi non menzionati nel comunicato. Allo stesso tempo, alcune categorie potrebbero essere esenti, come i residenti in Paesi con i quali l’INPS ha accordi di scambio di informazioni sui decessi o coloro che hanno recentemente ritirato la pensione presso una sede Western Union.
Supporto per i controlli Inps sui pensionati
L’INPS mette a disposizione un servizio di assistenza per aiutare i pensionati a completare la procedura. È possibile ottenere maggiori informazioni visitando il sito web www.inps.citi.com o chiamando i numeri di contatto forniti nella richiesta.
Queste misure mirano a garantire che le pensioni siano erogate correttamente e a evitare abusi, salvaguardando le risorse destinate ai pensionati italiani all’estero.