Il Bonus Famiglie 2025 potrebbe vedere importanti modifiche nella prossima manovra finanziaria, con l’obiettivo di supportare le famiglie italiane e incentivare la natalità. Durante l’evento “Il Tempo delle Donne”, organizzato dal Corriere della Sera, il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha illustrato le ipotesi di intervento che potrebbero essere introdotte a partire dal prossimo anno.

Revisione dell’Assegno Unico e Maggiori Detrazioni per Famiglie Numerose
Il Bonus Famiglie 2025 potrebbe prevedere una revisione dell’assegno unico universale, attualmente destinato a tutte le famiglie con figli a carico fino a 21 anni. Attualmente, l’importo dell’assegno è calcolato in base all’ISEE, con un massimo di 199,40 euro a figlio per ISEE fino a 17.090,61 euro e un minimo di 57 euro per ISEE pari o superiore a 45.574,96 euro.

Secondo le proposte emerse, potrebbero esserci due principali modifiche:

Esclusione dell’assegno unico dal calcolo dell’ISEE. Questo permetterebbe alle famiglie di avere accesso a ulteriori agevolazioni, attualmente precluse a causa di un ISEE troppo alto.
Rimodulazione degli importi: Si discute anche della possibilità di rivedere la soglia minima di 57 euro, per assicurare un supporto più consistente alle famiglie, indipendentemente dal valore del reddito o patrimonio.
Le modifiche all’assegno unico sono solo una delle possibili misure in discussione per la Legge di Bilancio 2025.

Introduzione del Quoziente Familiare
Tra le novità più attese del Bonus Famiglie 2025 c’è anche l’ipotesi di introdurre il quoziente familiare, una misura che modificherebbe il modo in cui viene calcolata l’imposizione fiscale. A differenza del sistema attuale, che si basa sul reddito individuale, il quoziente familiare considererebbe l’intero nucleo familiare. Ogni membro della famiglia avrebbe un “peso” nel calcolo del reddito complessivo, con l’effetto di ridurre le imposte in base al numero di componenti.

L’introduzione del quoziente familiare potrebbe avere un impatto significativo sul calcolo dell’IRPEF, permettendo una tassazione più equa per le famiglie numerose. Questo sistema è già stato discusso in passato e potrebbe finalmente diventare una realtà nella Manovra 2025.

Focus Sulla Denatalità
Giorgetti ha sottolineato che la questione della denatalità è una priorità per il Governo. L’intento è quello di irrobustire le misure a sostegno delle famiglie, riconoscendo che chi ha più figli sostiene spese maggiori per l’educazione e il sostentamento. A tal proposito, il Ministro ha dichiarato: “Non si tratta di favorire le famiglie che fanno figli rispetto a chi non li ha, ma di tassare il reddito disponibile delle famiglie in modo più equo.”

Le Risorse Necessarie
L’attuazione di queste misure richiederebbe un investimento significativo. Secondo le stime, il costo per implementare le modifiche al Bonus Famiglie potrebbe ammontare a 5 o 6 miliardi di euro. Tuttavia, il Governo sembra intenzionato a trovare le risorse necessarie per supportare queste iniziative, che sono viste come cruciali per affrontare la crisi demografica che sta colpendo l’Italia.

Il Bonus Famiglie 2025 potrebbe portare importanti cambiamenti per le famiglie italiane, con un sistema di agevolazioni più equo e detrazioni fiscali maggiori per le famiglie numerose. L’introduzione del quoziente familiare e la revisione dell’assegno unico rappresentano due delle ipotesi più interessanti, ma rimane da vedere come il Governo riuscirà a stanziare le risorse necessarie per attuare queste misure. La Legge di Bilancio 2025 è ancora in fase di elaborazione, ma le famiglie italiane potrebbero beneficiare di un sostegno significativo nei prossimi anni.