Il Bonus 100 euro, inizialmente previsto per il 6 gennaio come Bonus Befana, è stato anticipato e sarà erogato a dicembre insieme allo stipendio e alla tredicesima, venendo così ribattezzato Bonus Natale. Questa misura è stata introdotta grazie a un emendamento al decreto Omnibus depositato dal governo. Il bonus mira a supportare le famiglie a basso reddito, ma per ottenerlo è necessario rispettare specifici requisiti e presentare correttamente la domanda.
Chi ha diritto al Bonus 100 euro?
Il Bonus Natale da 100 euro è riservato a una determinata fascia di lavoratori dipendenti. Per poter accedere a questo incentivo, i beneficiari devono soddisfare i seguenti requisiti:
Avere un reddito lordo annuo inferiore ai 28.000 euro.
Avere almeno un figlio a carico.
Essere sposati. Le coppie di fatto e i nuclei familiari monogenitoriali non sono inclusi tra i beneficiari.
Nonostante il rispetto dei criteri, la concessione del bonus non è garantita a tutti. Il governo ha stanziato fondi sufficienti per accogliere circa un milione di domande. Questo significa che, anche se si rientra nei requisiti, è possibile che le risorse disponibili non coprano tutte le richieste.
Come presentare domanda per il Bonus Natale?
Per ottenere il bonus da 100 euro, è fondamentale seguire la procedura corretta di presentazione della domanda. Ecco i passaggi:
Domanda scritta al datore di lavoro: La richiesta deve essere presentata per iscritto al proprio datore di lavoro, che funge da sostituto d’imposta.
Attestazione dei requisiti: Nella domanda, il richiedente deve certificare di soddisfare tutti i requisiti, come il reddito, la presenza di figli a carico e lo status di coniuge.
Inserimento dei dati anagrafici: È obbligatorio fornire il codice fiscale del coniuge e dei figli a carico.
Il datore di lavoro ha il compito di verificare la correttezza delle informazioni presentate. Se vengono rilevate irregolarità o inesattezze, il bonus potrebbe essere recuperato e non erogato.
Valore del Bonus 100 euro e possibili riduzioni
L’importo del Bonus 100 euro non è soggetto a imposte, poiché non rientra nel reddito imponibile del lavoratore. Questo significa che il bonus è netto e non richiede ulteriori dichiarazioni fiscali.
Tuttavia, il valore del bonus può variare a seconda del periodo lavorato nell’anno. Ad esempio:
Chi ha lavorato 6 mesi su 12 riceverà 50 euro.
Chi ha lavorato 8 mesi su 12 riceverà 66,66 euro.
Il calcolo funziona in modo simile alla tredicesima: più mesi di lavoro si sono accumulati, maggiore sarà l’importo del bonus.
Il Bonus 100 euro, o Bonus Natale, rappresenta un’opportunità di sostegno per le famiglie a basso reddito con figli a carico. Tuttavia, è essenziale che i lavoratori dipendenti rispettino i requisiti e presentino correttamente la domanda per avere accesso a questa agevolazione. Assicurarsi che la domanda venga inviata in modo corretto e nei tempi previsti è fondamentale per evitare eventuali problemi o ritardi nell’erogazione del bonus.