L’emendamento che anticipa il bonus da 100 euro per chi ha figli dalla Befana a Natale è ora in esame presso le commissioni Bilancio e Finanze del Senato. Questo bonus, destinato ai lavoratori dipendenti con un reddito annuo lordo fino a 28.000 euro, è riservato a coloro che sono coniugati e hanno almeno un figlio. L’importo sarà erogato insieme alla tredicesima, ma sarà necessario che i beneficiari facciano espressa richiesta al proprio datore di lavoro, attestando per iscritto di averne diritto.

Dettagli del Bonus di Natale per chi ha figli
La somma del bonus sarà proporzionata al periodo di lavoro effettivo svolto nell’anno. È importante notare che i 100 euro di indennità non concorrono alla formazione del reddito complessivo del lavoratore ai fini dell’Irpef. La platea di beneficiari è dunque limitata e deve rispettare criteri specifici:

Reddito complessivo non superiore a 28.000 euro.
Coniuge a carico, non legalmente ed effettivamente separato.
Almeno un figlio, che può essere naturale, adottivo o affidato.
Critiche e Controversie
Il provvedimento, con una copertura di 100,3 milioni di euro per il 2024, ha suscitato forti critiche da parte delle opposizioni. Cristina Tajani, capogruppo del Pd in commissione Finanze, ha denunciato l’inserimento tardivo dell’emendamento, definendolo un “modo di procedere inaccettabile” che svuota le prerogative parlamentari. Insieme al collega Manca, ha presentato una protesta formale contro questa prassi.

Inoltre, le esclusioni nel testo del Governo sono giudicate ingiustificabili. Ad esempio, le coppie conviventi con figli non avrebbero diritto al bonus di Natale. Tajani ha chiesto più tempo per migliorare il testo, sostenendo che le attuali condizioni avvantaggerebbero solo una ristretta fascia di lavoratori.

Anche Franco Mari, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra, ha espresso il suo disappunto, chiedendo politiche più strutturali piuttosto che “mance” temporanee.

Reazioni dei Consumatori
Dal fronte dei consumatori, il Codacons ha commentato negativamente il bonus di Natale per chi ha figli, definendolo una “mancetta vergognosa” che non risolve i problemi delle famiglie e offende i cittadini meno abbienti. Secondo il Codacons, il governo di Meloni dovrebbe concentrarsi su misure strutturali capaci di contenere i prezzi al dettaglio e proteggere il potere d’acquisto dei cittadini, piuttosto che offrire bonus una tantum.

Mentre il dibattito su questo emendamento continua, la questione del supporto alle famiglie in difficoltà rimane centrale nel panorama politico ed economico italiano. La speranza è che le discussioni portino a soluzioni più efficaci e durature per migliorare la situazione economica dei cittadini.