Rissa per una partita a carte, arresti e denunce
Una serata estiva si è trasformata in un tumulto violento a Portici, in provincia di Napoli, dove una partita a carte è sfociata in una rissa che ha richiesto l'intervento dei Carabinieri. Un 18enne d...
Una serata estiva si è trasformata in un tumulto violento a Portici, in provincia di Napoli, dove una partita a carte è sfociata in una rissa che ha richiesto l'intervento dei Carabinieri. Un 18enne di San Giorgio a Cremano è arrestato e altri cinque giovani, tutti di età compresa tra i 15 e i 18 anni, sono denunciati per il loro coinvolgimento nella lite. L'episodio è avvenuto in piazza San Ciro, un luogo abitualmente frequentato da giovani e famiglie. Secondo le prime ricostruzioni, ancora in fase di verifica da parte delle autorità, la rissa sarebbe scoppiata durante una partita a carte tra i due gruppi di ragazzi. Le tensioni sono rapidamente aumentate fino a quando il 18enne arrestato avrebbe colpito uno dei contendenti al volto con il calcio di una pistola.
I Carabinieri, prontamente intervenuti sul luogo dell'accaduto, sono riusciti a sedare la rissa e hanno sequestrato l'arma: un revolver calibro 38 con tre proiettili nel tamburo. L'arma, risultata clandestina, ha aggravato ulteriormente la posizione del giovane arrestato.I giovani coinvolti dovranno rispondere di rissa aggravata, un reato che prevede pene severe, soprattutto quando vi è l'uso di armi. Il 18enne arrestato, oltre a essere stato posto agli arresti domiciliari, dovrà rispondere anche di lesioni personali, porto abusivo di armi e detenzione di arma clandestina.
L'episodio ha suscitato grande preoccupazione nella comunità locale, sollevando interrogativi sulla sicurezza e sulla presenza di armi tra i giovani. Le autorità hanno assicurato che saranno intensificati i controlli per prevenire ulteriori episodi di violenza e garantire la tranquillità pubblica.
Le indagini proseguono per chiarire ulteriormente le dinamiche dell'accaduto e accertare eventuali ulteriori responsabilità. Nel frattempo, la comunità di Portici resta scossa da un episodio che ha messo in luce una realtà preoccupante: quella della violenza giovanile e della facilità di accesso alle armi da fuoco.