I pensionati devono prestare particolare attenzione alla data del 15 settembre, entro questo termine, è fondamentale inviare la documentazione necessaria all’Inps per evitare la revoca delle pensioni.
Pensioni, la Scadenza del 15 Settembre e il rischio revoca
Come riportato da Qui Finanza, la scadenza del 15 settembre riguarda specificamente coloro che non hanno comunicato i redditi del proprio nucleo familiare, una condizione essenziale per la corretta erogazione delle pensioni. Il mancato adempimento a questi obblighi comunicativi comporta la sospensione o addirittura la revoca delle pensioni.
Cosa Fare per Evitare la Revoca della pensione a settembre
Per ovviare a questa situazione, i pensionati devono ricostituire la pensione presentando una domanda completa dei redditi dal 2020 al 2024, con i dati dell’anno corrente presunti. I pensionati hanno 60 giorni dalla scadenza per presentare questa domanda. In caso di esito positivo, l’Inps ripristina l’erogazione delle pensioni e degli eventuali arretrati dal mese successivo alla corretta comunicazione.
Il termine ultimo per evitare la revoca definitiva delle pensioni è il 15 settembre. Superata questa data, i pensionati che non hanno inviato la comunicazione rischiano la revoca delle prestazioni. Questa scadenza riguarda principalmente chi deve comunicare direttamente all’Inps i propri redditi, come coloro che ricevono pensioni integrate al minimo, pensioni legate ai redditi, prestazioni di invalidità e assegni sociali.
Inps, Agenzia delle Entrate e Quota 92
I pensionati che non presentano la dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate devono comunicare la propria situazione reddituale all’Inps entro il 28 febbraio. Tuttavia, se non rispettano questa scadenza, hanno un’ulteriore possibilità fino al 15 settembre per inviare la domanda di ricostituzione.
In questi giorni il tema delle pensioni è particolarmente caldo anche a livello politico. Il Governo sta infatti studiando una nuova proposta, denominata Quota 92, che potrebbe finalmente permettere il superamento della controversa Legge Fornero. Questa nuova opzione di pensionamento prevede la possibilità di andare in pensione con almeno 62 anni di età e 30 anni di contributi, rappresentando un’alternativa alle attuali rigide regole pensionistiche.
Come Agire
Ecco alcuni passaggi chiave per i pensionati interessati:
Verificare la Necessità di Comunicazione: Controllare se si appartiene alle categorie che devono comunicare i redditi.
Preparare la Documentazione: Raccogliere i dati sui redditi del nucleo familiare dal 2020 al 2024.
Presentare la Domanda: Inviare la domanda di ricostituzione della pensione entro il 15 settembre.
Seguire l’Esito: Monitorare l’esito della domanda per assicurarsi che l’erogazione delle pensioni sia ripristinata.
I pensionati devono quindi agire tempestivamente per evitare la sospensione o la revoca delle proprie pensioni, garantendo così la continuità delle prestazioni.