Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato una proroga significativa riguardante le graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) e le graduatorie di istituto per il biennio 2024/26. Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione è stato esteso fino al 24 giugno 2024 alle ore 23:59, offrendo così due settimane aggiuntive rispetto alla scadenza iniziale.

Motivi della Proroga
La proroga riguarda non solo il termine per la presentazione delle domande, ma anche quello per l’acquisizione dei servizi e/o dei titoli di accesso o culturali. Questo cambiamento risponde alle esigenze degli aspiranti che non sono riusciti a inserire i 12 punti relativi al servizio ininterrotto svolto tra il 1° febbraio e il termine degli scrutini, a causa di una coincidenza di date che non ha visto il termine degli scrutini calendarizzato entro il 10 giugno.

Nuove Date e Procedure
I candidati possono presentare le loro istanze di partecipazione a partire dalle 12:00 del 20 maggio 2024, data di pubblicazione dell’Ordinanza n. 88 del 2024 sul Portale Unico del Reclutamento. Il nuovo termine per la presentazione delle domande è fissato alle ore 23:59 del 24 giugno 2024. Rimane invariata la possibilità di iscrizione con riserva, da sciogliere per titolo da conseguire entro il 30 giugno 2024.

Impatto della Proroga
Questa decisione del Ministero è presa in risposta a una richiesta della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), per consentire alle università di completare i percorsi di abilitazione in corso. La proroga potrebbe influire sulla scelta della provincia da parte degli aspiranti, poiché nel frattempo potrebbero acquisire nuovi titoli o elementi che potrebbero rendere alcune province più favorevoli per loro.

La proroga rappresenta quindi un’opportunità importante per tutti coloro che aspirano a entrare nelle GPS e nelle graduatorie di istituto per il prossimo biennio. Gli aspiranti insegnanti hanno ora più tempo per completare e perfezionare le loro domande, assicurandosi che tutte le esperienze e i titoli siano correttamente inseriti. Questo ulteriore periodo di tempo potrebbe risultare determinante per molti candidati nel migliorare le loro possibilità di ottenere una posizione nelle graduatorie.

La decisione del Ministero dell’Istruzione e del Merito sottolinea anche l’importanza di garantire che tutti i candidati abbiano le stesse opportunità di partecipare al processo di selezione, tenendo conto delle diverse tempistiche dei percorsi formativi e delle esigenze specifiche delle università.