L’INPS ha diffuso il messaggio numero 2239 per ricordare le modalità di fruizione dell’esonero contributivo previsto per i datori di lavoro privati che assumono donne disoccupate vittime di violenza, beneficiarie del “Reddito di libertà”, un Bonus quindi particolare. Questo esonero, già introdotto con la circolare n. 41 del 5 marzo 2024, è destinato a incentivare l’occupazione delle donne in condizioni di particolare vulnerabilità.

Dettagli dell’Esonero Contributivo
L’esonero contributivo è disponibile per i datori di lavoro privati che, nel triennio 2024-2026, assumono donne disoccupate vittime di violenza. Queste donne devono essere beneficiarie del “Reddito di libertà”, come previsto dall’articolo 105-bis del decreto-legge n. 34 del 19 maggio 2020, convertito con modifiche dalla legge n. 77 del 17 luglio 2020.

Le tipologie di assunzioni per le quali l’esonero contributivo è applicabile sono le seguenti:

Assunzioni a tempo indeterminato: l’esonero è valido per una durata di 24 mesi.
Assunzioni a tempo determinato: l’esonero è valido per la durata del rapporto di lavoro, fino a un massimo di 12 mesi.
Trasformazioni a tempo indeterminato: se un precedente rapporto di lavoro a tempo determinato, sia già agevolato che non agevolato, viene trasformato in un contratto a tempo indeterminato, l’esonero è valido per una durata di 18 mesi a partire dalla data dell’assunzione a tempo determinato.
Procedura di Richiesta dell’Esonero
L’INPS per il Bonus Donne ha reso disponibile un modulo di istanza on-line denominato “ERLI” all’interno dell’applicazione “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)” sul sito ufficiale www.inps.it. Per accedere al modulo, i datori di lavoro devono seguire il percorso: “Imprese e Liberi Professionisti” > “Esplora Imprese e Liberi Professionisti” > sezione “Strumenti” > “Vedi tutti”.

Questo strumento è stato progettato per facilitare la richiesta e l’ottenimento del beneficio contributivo, assicurando una procedura snella e accessibile.

L’esonero contributivo per le assunzioni di donne disoccupate vittime di violenza rappresenta un importante strumento di sostegno sociale, volto a favorire l’inclusione lavorativa di persone in situazioni di particolare difficoltà. L’INPS, con la pubblicazione del messaggio n. 2239, sottolinea l’importanza di questo incentivo e fornisce le istruzioni necessarie per accedere al beneficio. I datori di lavoro privati sono invitati a utilizzare il modulo on-line “ERLI” per presentare le loro richieste, contribuendo così a un’azione concreta di supporto e integrazione.

Per ulteriori dettagli e per accedere al modulo di richiesta, è possibile visitare il sito ufficiale dell’INPS e seguire le indicazioni fornite nel messaggio n. 2239.