Ci sono tanti tipi di fragilità, molte delle quali spesso sembrano invisibili agli occhi ma non al cuore: sono quelle della mente, della salute mentale che troppo spesso è una ” condanna” ad una vita di solitudine, di non inclusione ponendo ai margini quelle che sono persone sì con disabilità ma che hanno fuori un mondo da vivere e scoprire .

Questo lo sa bene l’ Associazione “Il Cammino del Sole ” che attraverso le innumerevoli inziative, sotto la spinta professionale della dottoressa Francesca Palladino ,dottoressa in riabilitazione psichiatrica e Presidente dell’associazione, da anni si impegna a regalare sorrisi e speranze a chi diversamente non ne avrebbe .
La dottoressa Palladino ci racconta cos’ è ” i Per-Corsi della Mente “:

“Il progetto pone al centro del suo lavoro la passeggiata verso e all’interno dei siti di interesse naturalistico e culturale presenti sul territorio, come “cura”, come “terapia” per i disturbi psichici: il muoversi per la città o in uno spazio all’aperto prescelto offre una mappatura non solo territoriale, ma anche esistenziale. Andare all’appuntamento di incontro, spostarsi, passeggiare nella natura, implica una scelta, un tragitto da un punto all’altro che segna mentalmente e psichicamente, oltre che fisicamente, il distaccarsi dall’immobilità della psicosi, favorendo il processo dinamico del cambiamento.
“Le attività e gli interventi con forti legami culturali e sociali con il territorio risultano, ad oggi, essere gli strumenti più incisivi per allontanare i pazienti dal rischio di cronicità, poiché incidono in termini positivi sull’acquisizione di abilità sociali e personali e sul miglioramento delle capacità residue.

 

L’esperienza culturale ed umana che proponiamo, mette in moto sia elementi cognitivi che affettivi: i frammenti biografici che riaffiorano dalle passeggiate, costruiscono un percorso narrativo e ricostruiscono una trama di significati attraverso la rivivificazione del passato che si attualizza. La natura e l’ambiente si rivelano “contenitore” di sensazioni e pensieri. Il nostro Progetto ha come finalità non solo quella di favorire e promuovere l’integrazione lavorativa dei giovani del quartiere, ma anche l’integrazione sociale dei pazienti psichiatrici e il raggiungimento di autonomie personali e sociali, compromesse dall’insorgere della patologia. Vuole essere, infine, un’esperienza attraverso la quale i pazienti, i giovani e la comunità possano fruire del patrimonio culturale e naturalistico, e dunque scoprire un senso di cittadinanza piena.”

Abbiamo ancora chiesto alla dottoressa perché parliamo di”itinerari umani”?
“ Itinerari umani perché oltre ad incontrare le bellezze artistiche e naturalistiche del nostro territorio, incontriamo ed esploriamo la bellezza, l’autenticità e l’unicità dell’animo umano”.

Un progetto ambizioso ma allo stesso tempo rilevatosi eccezionale : i partecipanti ad oggi mostrano grandissimi progressi, attraverso interesse, entusiasmo ma su tutto attraverso i loro sorrisi .

Una vera è propria risorsa che protratta nel tempo può dare ” inclusione, quella vera” a tanti che avranno l’opportunità di scoprire la vita, di evadere dalla gabbia delle fragilità personali ma troppo spesso aumentate dagli stereotipi sociali .
Un percorso che fa bene a tutti: ai pazienti, alle famiglie e ai tanti che si aggregano provando nuove esperienze che restano nel cuore

All’ Associazione “Il Cammino del Sole ” vanno i complimenti per l’impegno professionale, morale e anche per il grande sforzo che grazie alle proprie risorse e quelle di alcuni sponsor riescono a portare avanti l’iniziativa giorno per giorno mettondosi a disposizione dei più fragili, confidando per il prosieguo in un supporto essenziale delle Istituzioni., sensibili a tale tematica .