La ricerca dell’emozione e della spettacolarità può portare a gesti inconsulti e pericolosi, come dimostra l’incidente accaduto a un gruppo di tre giovani appena maggiorenni nella periferia di Roma. Questi ragazzi hanno rischiato la propria vita per un selfie, mettendosi in una situazione estremamente pericolosa che ha portato a conseguenze serie. L’episodio ha avuto luogo nell’ex Fabbrica Penicellina in via Tiburtina, dove il gruppo si è introdotto di nascosto, scavalcando la recinzione, per fare delle foto al buio e dei video all’interno dell’edificio abbandonato. Tuttavia, la loro avventura è diventata drammatica quando uno dei ragazzi è salito su una tettoia e il solaio ha ceduto, facendolo precipitare da un’altezza di sei metri.

Le conseguenze di questa bravata sono state serie: il giovane di 18 anni è soccorso e trasportato in ospedale in codice rosso, con fratture alle costole e contusioni. Ciò che era iniziato come un’innocua avventura notturna si è trasformato in un vero e proprio incidente che avrebbe potuto avere esiti fatali.

Questo episodio ci ricorda quanto sia importante prestare attenzione e valutare i rischi prima di intraprendere azioni avventate e pericolose. La ricerca di adrenalina e di momenti spettacolari non dovrebbe mai mettere a repentaglio la propria vita o quella degli altri.