Una tragedia ha colpito la comunità di Latiano, provincia di Brindisi, con la morte di Vincenzo Valente, un operaio di 46 anni, avvenuta all’interno di uno zuccherificio dove stava lavorando per conto di una ditta esterna. Questo incidente fa riaffiorare dolorosi ricordi, poiché nove anni fa, nel 2015, suo padre Cosimo Valente perse la vita in circostanze simili, durante lavori di potatura. Vincenzo Valente era impegnato in attività di manutenzione sull’impianto, quando per cause ancora in corso di accertamento, è coinvolto in un tragico incidente. Il nastro su cui stava lavorando gli ha tranciato un braccio, causando una grave emorragia. Nonostante i tentativi di soccorso da parte dei sanitari del 118, l’uomo è trasportato in ospedale dove, purtroppo, è deceduto.
L’incidente è avvenuto dopo la mezzanotte all’interno dello stabilimento situato lungo la strada per Fiume Piccolo. I colleghi di lavoro di Valente hanno allertato immediatamente le autorità e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, gli ispettori dello Spesal e la Polizia. La procura di Brindisi ha avviato un’inchiesta per chiarire la dinamica dell’incidente e individuare eventuali responsabilità. È disposto il sequestro preventivo del nastro 6, l’impianto dove è avvenuta la tragedia, e le indagini sono condotte dalla polizia.
La salma di Vincenzo Valente è trasferita all’obitorio dell’ospedale Perrino di Brindisi, mentre la comunità locale si trova a fare i conti con un’altra perdita devastante sul luogo di lavoro. La ricorrenza di simili tragedie mette in evidenza l’importanza della sicurezza sul lavoro e la necessità di adottare misure rigorose per prevenire futuri incidenti.