Il governo italiano ha recentemente introdotto nuovi bonus per i disoccupati che desiderano avviare un’attività d’impresa, di lavoro autonomo o di libera professione. Questi incentivi sono parte del decreto legge n. 60 del 7 maggio 2024, noto come “decreto Coesione”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 105 del 2024. Il decreto mira a promuovere politiche di coesione e sviluppo economico, con particolare attenzione al sostegno dell’autoimpiego e all’innovazione tecnologica.
Bonus per l’Autoimpiego
Il primo tipo di incentivo è rivolto ai giovani disoccupati sotto i 35 anni che si trovano in una condizione di marginalità, vulnerabilità sociale e discriminazione. I beneficiari potenziali includono:
Inoccupati
Inattivi
Disoccupati che partecipano al programma Gol, come coloro che ricevono il Supporto per la formazione e il lavoro o fanno parte di nuclei familiari che percepiscono l’Assegno di inclusione.
Questi incentivi si suddividono in due categorie geografiche: “Autoimpiego Centro-Nord Italia” e “Resto al Sud 2.0”. Entrambi mirano a coprire tutte le fasi dell’avvio di un’attività imprenditoriale o professionale, offrendo:
Servizi di formazione e accompagnamento alla progettazione preliminare
Tutoraggio per l’incremento delle competenze
Sostegni all’investimento attraverso voucher o interventi in regime de minimis
I dettagli specifici sugli importi e le modalità di accesso a questi incentivi saranno definiti da un decreto del Ministero del Lavoro, in collaborazione con i Ministeri dell’Economia e degli Affari Europei.
Bonus per l’Autoimpiego in Settori Strategici
Il secondo tipo di incentivo è rivolto ai disoccupati under 35 che avviano attività imprenditoriali in settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione al digitale ed ecologica. I benefici previsti includono:
Esonero del versamento del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati, fino a un massimo di 800 euro al mese per dipendente, per tre anni. Questo incentivo è valido per i dipendenti assunti a tempo indeterminato tra l’1 luglio 2024 e il 31 dicembre 2025.
Un contributo mensile di 500 euro per le imprese che operano nei settori strategici, erogato per un massimo di tre anni e fino al 31 dicembre 2028, per un totale di 18.000 euro.
Questi incentivi offrono un sostegno significativo per chi ha in programma di avviare un’attività imprenditoriale in ambiti innovativi e tecnologicamente avanzati, facilitando l’assunzione di personale e il miglioramento delle competenze.