Una scossa di terremoto ha colpito i Campi Flegrei, causando una serie di interventi da parte dei vigili del fuoco e l’avvio di procedure di sicurezza, tra cui i primi sgomberi, soprattutto nella zona tra Pozzuoli e Bacoli, alle porte di Napoli. Attualmente, circa quaranta interventi sono in corso da parte dei vigili del fuoco, che stanno valutando l’agibilità di decine di edifici nella zona colpita. Si segnalano danni minori e cedimenti strutturali, con la caduta di calcinacci in alcuni punti. La zona tra Pozzuoli e Bacoli è quella maggiormente colpita, con danni riportati sia negli edifici residenziali che nei supermercati della zona. La caduta della merce dagli scaffali ha provocato danni anche nei punti vendita di Pozzuoli e nelle zone limitrofe.
In diverse abitazioni di Napoli e nei comuni dell’hinterland partenopeo si sono verificati danni alla suppellettile, con piatti e bicchieri rotti a causa delle scosse di terremoto. Le testimonianze visive di questi danni sono documentate attraverso fotografie e video condivisi sui social media.
Le due scosse sismiche hanno fatto tremare la terra anche in molti comuni dell’hinterland partenopeo, inclusa la zona vesuviana, situata a diversi chilometri di distanza dalla Solfatara. In particolare, il secondo evento tellurico è avvertito sull’isola di Procida, nel golfo di Napoli, testimoniando l’ampiezza dell’impatto sismico nella regione.