Negli ultimi giorni, il terremoto che ha colpito i Campi Flegrei ha destato preoccupazione tra la popolazione e sollevato importanti interrogativi sulla sicurezza e la gestione delle emergenze. Il geologo Mario Tozzi, intervistato da Radio Deejay, ha cercato di fare chiarezza sulla situazione, sottolineando l’importanza di non creare panico, ma anche di non sottovalutare i rischi.

La Situazione Attuale ai Campi Flegrei
«Non sappiamo se la pressione del sottosuolo che sentiamo è la parte fluida del magma, oppure se è proprio la colonna magmatica che spinge. In quel caso si potrebbe verificare un’eruzione. Ma non diffondiamo panico, o agitazione inutile. Gli esperti non la prevedono, e comunque non sarebbe distruttiva come quelle di Pompei», ha spiegato Tozzi. Questo messaggio rassicurante vuole calmare i timori, ma allo stesso tempo ricorda che i Campi Flegrei sono una zona vulcanica attiva, e la consapevolezza del rischio è fondamentale.

La Pericolosità dell’Abitare in Aree Vulcaniche
Il geologo ha poi puntato il dito contro la costruzione abitativa su aree vulcaniche: «Il problema è che abbiamo dimenticato che quelli sono vulcani. Non si può abitare lì, è pericoloso. Certo, si abita sulle pendici del Vesuvio da sempre, ma prima non se ne conosceva la pericolosità. Ci sono più di venti bocche vulcaniche: due sono ancora attive: la Solfatara e l’Oasi di Astroni. Su tutte le altre bocche abbiamo costruito». Questa dichiarazione mette in luce un grave problema di pianificazione urbana e di gestione del territorio.

Piani di Evacuazione e Comportamenti da Evitare
Uno degli aspetti cruciali della gestione delle emergenze è rappresentato dai piani di evacuazione. Tozzi ha evidenziato un malinteso comune: «Una cosa che la gente non ha compreso è che nei piani di evacuazione non si può prendere la macchina, l’idea è quella di avere con sé solo una valigetta». Nei recenti eventi, molti hanno preso la loro auto per fuggire, causando ingorghi che hanno ostacolato le vie di fuga. «L’idea è di dirigersi in una città di un’altra regione predisposta. Se non si seguono alla lettera i piani di evacuazione, si rischia di agire in preda al panico ed è un rischio per se stessi e gli altri».

I Vulcani Davvero Pericolosi
Nel panorama dei rischi vulcanici, Tozzi ha menzionato la presenza di terremoti sottomarini attivi, tra cui il più temibile è il Marsili: «Il più grande è il Marsili con un diametro sull’ellissi maggiore di 60 chilometri. Ha inoltre tanti vulcani più piccoli sulle pendici. Se il Marsili eruttasse sarebbe davvero pericoloso». Questo vulcano, sebbene meno conosciuto, rappresenta una minaccia significativa in caso di eruzione, con la possibilità di generare una devastante nube tossica e calda.

Miti e Realtà sulle Aurore Boreali
Un altro argomento di discussione è stato il legame presunto tra aurore boreali e terremoti, spesso alimentato da teorie senza fondamento scientifico. Tozzi ha chiarito: «Le condizioni atmosferiche non possono influenzare quelle del sottosuolo. Quel fenomeno che abbiamo visto in questi giorni non ha nulla a che fare con il terremoto. Inoltre, non sono aurore boreali, sono dovute all’interazione tra campi elettromagnetici e le attività solari. E non c’entrano neanche col cambiamento climatico».