Con l’inizio del 2024, l’Italia introduce due importanti novità nel campo dell’assistenza sociale: la “Carta Risparmio Spesa” e la “Social Card ‘Dedicata a te'” da 460 euro. Queste misure sono state ideate per offrire un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà economiche, rappresentando un passo verso una maggiore equità e solidarietà sociale.

Carta Risparmio Spesa “Dedicata a te”
Importo e Beneficiari:

La Carta Risparmio Spesa ha un valore di 382,5 euro per famiglia.
Destinata alle famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro residenti in Italia.
L’INPS seleziona i beneficiari basandosi sull’ISEE e la composizione del nucleo familiare.
Assegnazione e Utilizzo:

I destinatari riceveranno una lettera dal Comune e potranno ritirare la carta Postepay già attiva presso l’ufficio postale.
La carta può essere utilizzata per acquistare generi alimentari essenziali (come pane, pasta e carne) e benzina, ma non bibite o alcolici.
Dal 1° gennaio, è previsto un bonus benzina automatico di 77 euro.
Social Card “Dedicata a te”
Importo e Beneficiari:

La Social Card offre un importo di 460 euro per le famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro.
Utilizzabile per l’acquisto di cibo e benzina.
Carta Acquisti 2024:

Oltre alla Social Card, la Carta Acquisti 2024 fornisce 80 euro ogni due mesi per la spesa quindi 460 euro, la salute e le bollette, insieme a sconti elettrici.
Dettagli e Scadenze
Utilizzo e Tempistiche:

La Carta Risparmio Spesa deve essere attivata entro il 31 gennaio 2024 e utilizzata entro il 15 marzo 2024. Dopo queste date, i fondi residui non saranno più spendibili.
I beneficiari della Carta Acquisti riceveranno i pagamenti ogni due mesi.
Esclusioni
Chi Non Ha Diritto:

Non possono accedere alla Carta Risparmio Spesa coloro che percepiscono il Reddito di Cittadinanza.
Lavoratori in Cassa Integrazione.
Chi riceve l’Indennità di Disoccupazione NASPI o DIS-COLL.

Il Bonus Spesa e la Social Card 2024 rappresentano strumenti cruciali per supportare le famiglie italiane in difficoltà, offrendo un aiuto tangibile per l’acquisto di beni essenziali. Questi interventi sottolineano l’impegno del governo nel garantire che nessuno debba affrontare le sfide economiche da solo, promuovendo una maggiore inclusione e solidarietà sociale.