La tranquilla cittadina di Sezze, nel cuore della provincia di Latina, è stata teatro di una notte di terrore e follia, segnata da una violenta rissa e da una sparatoria che hanno scosso la comunità. Tutto è iniziato poco dopo la mezzanotte di sabato, quando una maxirissa è scoppiata per motivi ancora da chiarire tra due gruppi di cittadini stranieri, compresi tra i 20 e i 40 anni, di nazionalità albanese e romena. L’episodio si è verificato nella zona di Ferro di Cavallo, coinvolgendo una decina di persone.
Dopo lo scontro iniziale, i contendenti si sono ritrovati nei pressi del bar Central Cafè, dove la situazione è degenerata ulteriormente. In un atto di ritorsione, uno dei partecipanti alla rissa ha estratto una pistola e ha sparato un colpo. Purtroppo, il proiettile non ha raggiunto il suo bersaglio previsto, ma ha colpito una ragazza seduta a un tavolino con delle amiche. La ventenne italiana è trasportata d’urgenza all’ospedale di Santa Maria Goretti di Latina, dove è sottoposta a un intervento chirurgico per rimuovere l’ogiva conficcata tra un piede e la caviglia. Fortunatamente, la sua prognosi è di 30 giorni.
Le indagini sono state immediatamente avviate dai carabinieri, che hanno acquisito le telecamere di videosorveglianza del bar per ricostruire la dinamica dell’incidente e identificare l’aggressore.
Il sindaco di Sezze, Lidano Lucidi, ha espresso la massima vicinanza alla ragazza e alla sua famiglia, oltre a mostrare piena fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine per assicurare alla giustizia il responsabile dell’atto criminale.