Ad Afragola la giornata di domenica è finita sporcata da un evento tragico e violento che ha lasciato cinque persone ferite e un’intera comunità scossa. Cinque individui sono fermati oggi con l’accusa di concorso in triplice tentato omicidio, lesioni, porto e detenzione di arma da fuoco e pubblica intimidazione con uso di armi. I fatti risalgono alla giornata di ieri, quando, in piazza Castello, cinque persone sono rimaste vittime di una brutale aggressione. Tre di loro sono rimaste ferite a colpi d’arma da fuoco, mentre le altre due sono colpite con mazze da baseball.

Due soggetti sono ancora ricoverati in ospedale a causa delle gravi ferite riportate, con uno di essi in attesa di essere sottoposto a un intervento chirurgico per l’estrazione di un’ogiva. La terza vittima, dimessa dalla struttura ospedaliera nella serata di ieri dopo le cure dei sanitari, ha legami di parentela con gli aggressori ed era presente sul posto al momento dell’aggressione con l’intento di placare gli animi.

Le attività d’indagine, condotte dalla procura di Napoli Nord e dalla polizia, hanno permesso di ricostruire la dinamica degli eventi e di sottoporre a fermo di indiziato di delitto i cinque soggetti coinvolti. Secondo una nota della procura, l’evento è il culmine di una conflittualità tra due nuclei familiari originata da dissidi pregressi per banali questioni di vicinato.

L’aggressione, avvenuta nonostante la presenza di numerosi cittadini che uscivano dalla Chiesa di San Giorgio dopo la messa domenicale, è stata condotta con mazze da baseball, martelli e un’arma da fuoco. Addirittura, una donna avrebbe fornito le mazze utilizzate dagli aggressori