In un momento di crisi come quello attuale, la famiglia diventa il fulcro della vita quotidiana, e è fondamentale aiutarla e sostenerla anche con altri Bonus come l’ultimo da oltre 500 euro. Le Regioni e i Comuni si sono attivati con gli strumenti a disposizione per proteggere le famiglie, tra cui spicca la Dote Famiglia, un contributo rivolto a chi ha figli minori fino ai 18 anni non compiuti. La Dote Famiglia mira ad incentivare la fruizione di prestazioni e servizi di carattere educativo, ludico e ricreativo, al fine di conciliare i tempi con quelli lavorativi, riducendo così lo stress e le tensioni che possono sorgere in famiglia con un Bonus da oltre 500 euro.

Questo sostegno è particolarmente prezioso in un contesto lavorativo frenetico, dove i genitori spesso dispongono di poco tempo per dedicarsi alle attività extrascolastiche dei figli. La Dote Famiglia offre aiuti per servizi di sostegno alla genitorialità, come centri estivi, doposcuola, baby-sitting, ma anche per l’apprendimento delle lingue straniere, l’attività sportiva e i viaggi di istruzione.

Per poter beneficiare della Dote Famiglia, è necessario essere titolari della Carta Famiglia e presentare un ISEE in corso di validità con un valore inferiore o uguale a 35.000 euro, avendo almeno un minore a carico. Se non si è titolari della Carta Famiglia, è possibile presentare domanda contemporanea per ottenere sia la Carta Famiglia che la Dote Famiglia.

Prima di fare richiesta della Dote Famiglia, è importante verificare che la propria Carta Famiglia sia attiva e aggiornata rispetto al nucleo familiare indicato nell’ISEE. È essenziale informare l’ufficio anagrafe del Comune di eventuali cambi di residenza o variazioni nel nucleo familiare per non perdere il diritto alla Dote. La scadenza per presentare la domanda è il 31 dicembre 2024.

La Dote Famiglia rappresenta quindi un importante strumento di sostegno per le famiglie italiane, consentendo loro di garantire un ambiente sereno e stimolante per lo sviluppo dei propri figli, nonostante le difficoltà economiche e organizzative.