Lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco, situato nella provincia di Napoli, è teatro di uno sciopero di otto ore per turno proclamato da diverse organizzazioni sindacali, tra cui Fim, Uilm, Fismic e Uglm. I lavoratori hanno incrociato le braccia per protestare contro diverse problematiche, tra cui la carenza delle norme di sicurezza in fabbrica e il mancato ripristino della scala mobile per la mensa. L’agitazione ha visto la partecipazione significativa del personale, con il 90% dei lavoratori aderenti allo sciopero nel primo turno di lavoro secondo le organizzazioni sindacali, mentre l’azienda indica una percentuale leggermente inferiore, intorno al 70% delle tute blu.

All’esterno dello stabilimento, i lavoratori hanno organizzato un presidio di protesta, al quale hanno preso parte anche i segretari provinciali delle quattro organizzazioni sindacali coinvolte nell’azione. La situazione è tesa, e i lavoratori esprimono la loro determinazione nel portare avanti le loro richieste per migliorare le condizioni di lavoro e garantire un ambiente più sicuro all’interno dello stabilimento.

Tra le richieste dei sindacati vi è la necessità di rafforzare le norme di sicurezza sul lavoro e di ripristinare la scala mobile per la mensa, che rappresenta un importante servizio per i dipendenti. La mancanza di queste misure è considerata una grave lacuna da parte dei lavoratori, che chiedono un intervento immediato da parte dell’azienda per risolvere la situazione.

È importante sottolineare che, nonostante la forte partecipazione allo sciopero, la Fiom non ha aderito all’azione sindacale, segnalando una divisione all’interno del fronte sindacale riguardo alle modalità di protesta. Tuttavia, i lavoratori continuano a manifestare la loro determinazione nel perseguire i propri obiettivi per garantire condizioni di lavoro migliori e più sicure all’interno dello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco.