Il recente esonero della contribuzione previdenziale, destinato alle lavoratrici madri, rappresenta un importante supporto economico per le famiglie italiane, un Bonus mamma da 3000 euro per cui ci sono ancora pochi giorni per fare domanda. Tuttavia, l’accesso a questo beneficio non è automatico, rendendo necessarie procedure aggiuntive per garantire che le lavoratrici madri possano godere dei vantaggi previsti dalla misura. Il Ministero dell’Istruzione ha adottato un’iniziativa per agevolare l’accesso all’esonero, mettendo a disposizione del personale scolastico un’applicazione informatica accessibile attraverso il SIDI (Sistema Informativo per il Dirigente Scolastico). Questo strumento consente alle lavoratrici madri di comunicare la propria volontà di beneficiare dell’esonero e di fornire i dati necessari per verificare i requisiti richiesti. È importante sottolineare che il termine ultimo per presentare la domanda è l’8 aprile.

L’esonero contributivo è destinato alle lavoratrici madri con tre o più figli, che abbiano un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato. La misura è valida per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, estendendosi fino al mese in cui il figlio più piccolo compie diciotto anni. Inoltre, in via sperimentale, è stato esteso alle lavoratrici madri con due figli, per il periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, fino al mese in cui il figlio più piccolo compie dieci anni.

L’applicazione fornita dal Ministero dell’Istruzione semplifica notevolmente il processo di richiesta dell’esonero, consentendo una compilazione agevole delle informazioni necessarie. Grazie alla verifica automatizzata dei requisiti, il riconoscimento della misura diventa più rapido, senza richiedere procedure aggiuntive alle segreterie scolastiche.

Una volta riconosciuto, l’esonero contributivo sarà quantificato secondo le disposizioni vigenti e accreditato direttamente alla lavoratrice madre tramite il sistema NoiPa.

Per coloro che preferiscono comunicare le informazioni direttamente all’INPS, sarà disponibile un’applicazione apposita sul portale istituzionale dell’Istituto, come indicato nella Circolare n. 27 del 31 gennaio 2024.