Gli aggiornamenti e le informazioni relative all’Assegno Unico Universale per il mese di aprile 2024 sono di estrema importanza per le famiglie italiane, pertanto fornirò una sintesi dettagliata delle date di pagamento, degli aumenti previsti e delle ultime novità introdotte.
Date di pagamento dell’Assegno Unico a aprile 2024:
L’Assegno Unico per il mese di aprile 2024 sarà erogato dopo la metà del mese, nello specifico nei giorni 17, 18 e 19 aprile 2024, per i beneficiari già registrati. È importante notare che eventuali modifiche o ritardi nella presentazione delle domande comporteranno un accredito dell’assegno alla fine del mese successivo alla presentazione dell’istanza.
Aumenti dell’Assegno Unico da gennaio 2024:
Dal mese di gennaio 2024, sono previsti aumenti dell’Assegno Unico in base all’andamento dell’inflazione. L’indice ISTAT provvisorio del 5,4% ha determinato i seguenti aumenti:
L’importo minimo dell’assegno unico per i redditi superiori a 45.575 euro passerà a 57,2 euro.
L’importo massimo dell’assegno unico per i redditi fino a 17.090 euro sarà di 199,4 euro.
La maggiorazione per i due genitori lavoratori aumenterà a 34,15 euro per ciascun figlio.
Nuove disposizioni e novità:
A partire da giugno 2023, è introdotta una nuova maggiorazione destinata ai nuclei familiari con un genitore vedovo. In questi casi, l’Assegno Unico sarà incrementato per un periodo di cinque anni se il decesso di uno dei genitori avviene nell’anno di concessione del beneficio.
È importante sottolineare che l’Assegno Unico Universale ha rappresentato un importante sostegno per numerose famiglie italiane. Secondo l’Osservatorio Statistico dell’INPS, nei primi dieci mesi del 2023 sono erogati alle famiglie assegni per un totale di 14,9 miliardi di euro, beneficiando oltre 6 milioni di nuclei familiari e quasi 10 milioni di figli. L’importo medio per figlio va da circa 54 euro per chi supera la soglia massima di reddito fino a 214 euro per la classe di ISEE minima.
Le famiglie italiane possono contare sull’Assegno Unico Universale come un sostegno essenziale per far fronte alle spese legate all’assistenza e all’educazione dei figli, con continui aggiornamenti e aumenti previsti per garantire un adeguato livello di supporto economico.





