L’Assegno Unico è un sostegno economico mensile destinato ai nuclei familiari con figli a carico, inclusi i figli disabili, fino al compimento dei 21 anni, ed in questo a chi spettano sono in arrivo anche gli arretrati. L’assegno è erogato dall’INPS e può essere richiesto da vari tipi di beneficiari, tra cui lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati, disoccupati e inoccupati. Per il mese di aprile 2024, l’INPS prevede di versare l’Assegno Unico sui conti correnti degli aventi diritto nei giorni 17, 18 e 19 aprile.

Tuttavia, alcuni beneficiari potrebbero notare un importo inferiore rispetto a quanto atteso, corrispondente all’importo minimo della misura, che attualmente è di 57 euro. Questo importo minimo è erogato a coloro che hanno un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) superiore al limite massimo previsto.

La ragione dietro a questa situazione potrebbe essere una mancata presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE, oppure una mancata aggiornamento tempestivo della situazione reddituale e patrimoniale.

Tuttavia, c’è la possibilità di rimediare a questa situazione. È necessario presentare una nuova DSU entro il 30 giugno 2024 per ottenere un ISEE aggiornato. Se la DSU viene presentata entro questa data, si potrà ricevere la differenza tra l’importo minimo e quello effettivamente spettante, a partire da marzo 2024, oltre agli importi corretti basati sull’ISEE.

La procedura per ottenere il nuovo ISEE è semplice e può essere completata online tramite il portale dell’INPS. È necessario accedere all’area riservata utilizzando SPID, CIE o CNS, compilare la DSU e inviarla telematicamente. La nuova attestazione ISEE verrà inviata via email entro pochi giorni.

Chiunque abbia difficoltà nell’utilizzo dei mezzi informatici può ricevere assistenza per la compilazione della DSU presso un patronato o un CAF della propria zona. È importante agire tempestivamente per garantire il corretto versamento dell’Assegno Unico e ottenere l’importo dovuto in base alla propria situazione economica.