Nel tardo pomeriggio di venerdì, a San Giuseppe Vesuviano, si è verificato un drammatico incendio domestico che ha rischiato di trasformarsi in tragedia se non fosse stato per l’intervento tempestivo e coraggioso di due agenti di polizia. L’incendio è causato da due bombole del gas da cucina che hanno improvvisamente preso fuoco, innescando panico e terrore tra gli abitanti del palazzo. Fortunatamente, la prontezza d’intervento dei poliziotti ha impedito che la situazione precipitasse ulteriormente.
Al loro arrivo sul posto, i poliziotti hanno subito notato una giovane ragazza di soli 17 anni, visibilmente terrorizzata e paralizzata dalla paura all’ingresso dell’appartamento. La madre della ragazza era ancora all’interno, tentando disperatamente di domare le fiamme che si erano sviluppate fuori al balcone attiguo alla cucina. Il fumo aveva già invaso l’ambiente, rendendo la situazione ancora più critica.
Senza esitazione, i due agenti hanno agito con coraggio e determinazione. Coprendo le vie respiratorie con un fazzoletto umido per proteggersi dal fumo tossico, hanno raggiunto il balcone dove le bombole del gas e alcuni mobili erano avvolti dalle fiamme. La madre, nel tentativo di spegnere l’incendio, lottava per chiudere la valvola delle bombole, ma senza successo.
Con incredibile sangue freddo e rischio personale, uno dei poliziotti si è avvicinato alle bombole in fiamme per salvare la donna, mentre l’altro ha immediatamente iniziato a domare le fiamme con uno straccio bagnato. Grazie a una mossa tempestiva e decisa, è riuscito a chiudere il rubinetto della valvola, impedendo che l’incendio si propagasse ulteriormente.
Una volta messa in sicurezza la situazione, i poliziotti hanno prontamente evacuato la donna e la sua figlia, ancora sotto shock, dall’appartamento in fiamme, mettendo fine a una potenziale tragedia.