Nel cuore della serata di ieri, attorno alle 19:30, un tranquillo bar nel centro di Frosinone è stato teatro di un violento episodio che ha scosso la città. Una lite scoppiata tra i tavolini dello “Shake” in via Aldo Moro è degenerata in una sparatoria che ha lasciato un morto e tre persone ferite. Secondo quanto emerso dalle prime informazioni, il tragico evento ha avuto origine da un acceso alterco tra due bande rivali, una composta da individui di origine albanese e l’altra da cittadini marocchini. La discussione è iniziata all’interno del bar e si è poi protratta fino in strada, dove i due gruppi si sono scontrati, facendo uso di armi da fuoco.
Tre dei presenti sono prontamente trasportati all’ospedale Spaziani per ricevere le cure necessarie, mentre per il quarto individuo i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari del 118 sono stati purtroppo vani.
Il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli, ha espresso sconcerto per l’accaduto, definendolo “assurdo” e sottolineando l’impatto devastante che ha avuto sulla comunità. “Sono sconvolto. Una sparatoria del genere, in pieno centro, è una cosa assurda, siamo sotto choc”, ha dichiarato il sindaco all’Adnkronos. Ha inoltre aggiunto di aver già contattato il prefetto e che verrà convocato il Comitato per l’ordine e la sicurezza.
Secondo una ricostruzione preliminare, le vittime si trovavano sedute ad un tavolo all’interno del locale quando due individui a bordo di una Lancia Ypsilon sono giunti sul posto poco prima delle 19:30. Dopo un breve confronto, uno dei due individui è sceso dall’auto e ha aperto il fuoco contro il gruppo al tavolo, colpendo tutte e quattro le persone presenti. Mentre una delle vittime è rimasta immobile a terra, le altre tre hanno cercato riparo, mentre i due aggressori si sono dati alla fuga a piedi.