Un episodio sorprendente ha portato alla luce una storia che ha attraversato tre decenni: un trattore rubato in Sicilia trent’anni fa è ritrovato dai carabinieri in un’azienda nella provincia sannita. Il titolare dell’azienda è denunciato per ricettazione, mentre il mezzo agricolo è restituito al figlio del proprietario originale, commuovendo chiunque fosse coinvolto nella vicenda. I militari, in collaborazione con il personale del servizio veterinario delle Asl di Benevento e Napoli, hanno individuato il trattore in un deposito di un’azienda nella zona del Fortore, gestita da un residente locale. Il trattore, privo di targhe e documenti di circolazione, non poteva fornire alcuna giustificazione sulla sua provenienza.

Di fronte all’evidenza, i carabinieri hanno proceduto con il sequestro del mezzo e con la sua restituzione in Sicilia al figlio del proprietario originale. Quest’ultimo, visibilmente commosso, ha espresso la sua gratitudine per il ritrovamento di quel trattore, che rappresenta un caro ricordo del padre ormai scomparso.

Questa storia non solo mette in luce la determinazione e l’impegno delle forze dell’ordine nel combattere il crimine, ma rivela anche il potere delle piccole storie umane dietro ogni oggetto rubato e recuperato. Per il figlio del proprietario, quel trattore non è solo un mezzo agricolo, ma un legame tangibile con il suo passato e con il ricordo del padre.