L’avvento dell’Immunoterapia 4.0 sta rivoluzionando il panorama delle terapie oncologiche, aprendo la strada a trattamenti sempre più efficaci e mirati contro il cancro. Dopo i successi degli inibitori dei checkpoint immunitari, delle terapie cellulari CAR-T e dei vaccini a mRNA, siamo ora di fronte a un’era in cui l’immunoterapia di precisione diventa sempre più una realtà tangibile. Gli specialisti della Società Campana di Immunoterapia Oncologica (SCITO), riunitisi per il meeting annuale a Napoli, hanno delineato il futuro promettente di questa disciplina. Grazie a nuove terapie cellulari e combinazioni di farmaci, l’obiettivo è aumentare la percentuale di pazienti che rispondono ai trattamenti dall’attuale 50% all’80%.
Una delle novità più rilevanti è l’approvazione, da parte della Food and Drug Administration (FDA), della prima terapia cellulare TILs (tumour-infiltrating lymphocyte), chiamata lifileucel, per il trattamento del melanoma metastatico resistente a tutte le terapie disponibili. Questa terapia prevede l’estrazione delle cellule immunitarie del paziente che stanno combattendo il tumore, la loro moltiplicazione in laboratorio e la reiniezione nel paziente stesso. I risultati preliminari sono stati molto incoraggianti, con un tasso di risposta dell’81% nei pazienti trattati.
Parallelamente, presso l’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, partiranno studi con modelli sperimentali personalizzati di tumore al polmone. Questi modelli consentiranno di valutare l’efficacia di singoli farmaci a bersaglio molecolare e di comprendere il funzionamento delle terapie immunoterapiche, aprendo la strada a trattamenti sempre più mirati e efficaci.
Inoltre, sono stati ottenuti risultati promettenti nell’utilizzo dell’immunoterapia neoadiuvante nei pazienti con tumore del colon localmente avanzato, con la scomparsa o riduzione significativa della malattia prima dell’intervento chirurgico.
La Campania si propone di diventare un polo di riferimento nazionale nell’ambito dell’immunoterapia oncologica, contribuendo attivamente allo sviluppo e alla sperimentazione di nuovi protocolli terapeutici. Grazie alla costante evoluzione della ricerca in questo campo, siamo sempre più vicini a una gestione personalizzata e efficace del cancro, offrendo nuove speranze ai pazienti affetti da questa malattia.