Il prossimo disegno di legge sulle semplificazioni, atteso a breve in Consiglio dei Ministri, promette di introdurre una serie di misure volte a snellire le procedure burocratiche e a favorire lo sviluppo in diversi settori. Ecco un’anteprima delle principali novità contenute nella bozza del testo, visionata dal Messaggero.

Innovazione e Trasparenza
Una delle novità riguarda l’innovazione nel settore delle telecomunicazioni, con il 5G che potrà godere di procedure agevolate per le sperimentazioni in campo televisivo. In ambito scolastico, si prevede una maggiore presenza di insegnanti di sostegno per garantire un supporto adeguato agli studenti con bisogni speciali.

Ambiente
Sono previste semplificazioni anche in ambito ambientale, come l’inclusione dei materiali provenienti dallo sfalcio del verde tra i rifiuti urbani, consentendo alle utility di gestire anche questa tipologia di raccolta. Si prevedono inoltre procedure semplificate per autorizzazioni e tariffe minori per la cremazione.

Istruzione
Per le scuole private paritarie sarà più semplice creare classi temporanee in caso di eccessivo numero di iscritti. Si garantirà la continuità dei docenti di sostegno precari e si riconosceranno le lauree all’estero nei concorsi per la scuola. Ai professori universitari potrà essere conferito il titolo di “professori emeriti” dopo un determinato numero di anni di servizio.

Turismo
Gli hotel potranno ottenere temporaneamente una concessione di occupazione di suolo pubblico per allestire parcheggi o piazzole per lo scarico dei bagagli. Le guide alpine non dovranno più presentare il certificato di idoneità psico-fisica e potranno ottenere l’abilitazione senza aver lavorato per dieci anni come “aspiranti guide alpine”.

Contributi
Per le imprese artigiane è previsto il ritorno del bonus da 10.000 euro per la partecipazione alle fiere nazionali e internazionali. Saranno definite modalità di assegnazione del contributo e verrà individuato un soggetto gestore entro 60 giorni dall’approvazione del disegno di legge.