Nella serata di ieri, intorno alle 20, si è verificato un tragico incidente lungo la linea ferroviaria della Circumvesuviana tra le fermate di San Pietro e Cangiani, nel comune di Scafati, in provincia di Napoli. Un rider, un uomo sulla cinquantina, ha perso la vita dopo essere investito da un treno mentre attraversava i binari con il suo motorino. Secondo le prime informazioni fornite dall’Ente Autonomo Volturno, sembra che l’uomo – residente a Sant’Antonio Abate – abbia superato il passaggio a livello nonostante il segnalamento ottico e acustico fossero regolarmente funzionanti. La tragica fatalità ha portato all’interruzione della tratta tra Torre Annunziata e Poggiomarino, con l’istituzione di un servizio sostitutivo per garantire la continuità del trasporto pubblico nella zona.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri, i quali stanno attualmente indagando per chiarire la dinamica precisa dell’evento. La procura di Nocera Inferiore è coinvolta nell’inchiesta, cercando di gettare luce su tutti gli aspetti legati a questa drammatica vicenda.
Contrariamente alle prime informazioni diffuse, si è appreso che la vittima non era un giovane, bensì una persona adulta che stava svolgendo il proprio lavoro come rider per effettuare consegne. La notizia ha riacceso il dibattito sulla sicurezza delle strade e dei passaggi a livello, sollevando questioni sulla consapevolezza e la responsabilità degli utenti della strada.