L’Ente Autonomo Volturo (EAV), sotto la presidenza dell’ingegner Umberto De Gregorio, ha avviato le procedure di esproprio per la realizzazione del sottopasso in via Giuseppe Cosenza, a Castellammare di Stabia. Tuttavia, l’atto è fortemente contestato da varie istituzioni, dalla cittadinanza, dalla Prefettura, dall’intera Diocesi e da diverse associazioni.
Contesto del Progetto:
Il progetto prevede la creazione di un sottopasso in via Giuseppe Cosenza, un’opera criticata da molte forze politiche locali, dalle parrocchie, dalla Diocesi, dalle associazioni civiche e dai commercianti stabiesi. Anche la commissione prefettizia ha espresso un parere sfavorevole, opponendosi al progetto che dividerebbe la città.
Critiche alla Gestione dell’EAV:
L’EAV, gestore della Circumvesuviana, è criticato per la sua gestione, considerata disastrosa e fonte di disagi per pendolari, turisti e operatori del settore alberghiero. Nonostante le critiche quotidiane, sia da parte degli avversari politici che da esponenti della maggioranza, la gestione dell’EAV sembra procedere senza rallentamenti.
Richiesta di Chiarimenti dalla Prefettura:
Il Prefetto Raffaele Cannizzaro ha pubblicamente chiesto chiarimenti sulla procedura di esproprio avviata dall’EAV, sottolineando la necessità di comprendere in che modo siano state acquisite le autorizzazioni per l’opera. La Prefettura evidenzia che una “conferenza dei servizi” è ancora in corso, e nessuna decisione è stata emessa fino a questo momento.
Problemi Idrogeologici e Vincoli Archeologici:
La zona interessata dal progetto presenta problemi di fragilità idrogeologica e vincoli archeologici. Già si sono verificati smottamenti nel luogo dove si prevede il raddoppio dei binari, mettendo a rischio la collina di Varano sovrastante, che ospita importanti reperti dell’antica Stabia.





