In una serena località di pesca a Torre Canneto, a Fondi, si è verificato un evento tragico che ha colpito una comunità e lasciato un segno indelebile nella vita di molti. Un pescatore di 73 anni è stato vittima di un incidente drammatico, che ha causato la sua prematura scomparsa. Secondo quanto riportato, l’uomo stava preparando l’attrezzatura per la sua battuta di pesca quando, accidentalmente, la canna in carbonio che teneva in mano ha urtato i cavi dell’alta tensione. Una violenta scarica elettrica lo ha scaraventato nel canale nelle vicinanze.
Immediatamente, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di Terracina è intervenuta, fornendo soccorso tempestivo. Congiuntamente al personale sanitario del 118, è stato somministrato all’uomo il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca. Nonostante tutti gli sforzi profusi per salvare la vita del pescatore, la folgorazione ha causato un arresto cardio-circolatorio, portandolo alla morte poco dopo.
L’accaduto ha gettato una profonda ombra di tristezza sulla comunità locale, lasciando una famiglia in lutto e suscitando un senso di sgomento tra coloro che conoscevano l’uomo coinvolto nell’incidente.
La vicenda pone l’accento sull’importanza fondamentale della sicurezza in ogni attività quotidiana, anche in quelle apparentemente tranquille come la pesca. Richiama, altresì, l’attenzione sul pericolo che i cavi dell’alta tensione possono rappresentare, evidenziando la necessità di un costante rispetto delle norme di sicurezza.
Il pronto intervento delle forze dell’ordine e del personale medico, che hanno tentato in tutti i modi di salvare la vita del pescatore coinvolto, è stato encomiabile. La loro prontezza e dedizione sono testimonianza del costante impegno nel preservare la sicurezza e la salute delle persone.