La perdita di Luciano Bifulco ha scosso profondamente l’intera comunità di Ottaviano e dei comuni circostanti nel Vesuviano, in particolare il settore alimentare. La sua morte, avvenuta in circostanze tragiche, ha lasciato un vuoto enorme nel mondo della ristorazione delle carni, di cui era un imprenditore stimato e rispettato. La dinamica di quanto accaduto è confermata grazie alle telecamere di sorveglianza all’interno del suo locale, dove lo hanno poi trovato in gravi condizioni. A riportare questo dettaglio è il quotidiano Roma oggi in edicola. Nonostante il tentativo di intervento chirurgico, i medici dell’Ospedale di Nola non sono riusciti a salvarlo, a causa delle ferite autoinflitte.

La sua morte, purtroppo, non nasconde misteri o interrogativi: Luciano stava attraversando un periodo complicato, un fatto noto nel suo ambiente più stretto. Questo stato d’animo ha portato l’imprenditore, dopo una lunga e brillante carriera nel settore della macelleria e della ristorazione, a compiere un gesto estremo. La salma è sottoposta a sequestro per l’esame autoptico, una procedura necessaria prima di poter essere consegnata alla famiglia per i funerali. Nel frattempo, numerosi messaggi di cordoglio e di ammirazione per il lavoro svolto da Bifulco stanno circolando sui social e tra i grandi nomi della ristorazione.

Michele Ruschioni, titolare di Braciamiancora.com, ha espresso il suo rispetto e ammirazione per l’imprenditore, descrivendolo come un lavoratore instancabile e un ristoratore ambizioso. Lo chef Gennarino Esposito, a sua volta, ha condiviso l’addio a Bifulco sottolineando il legame speciale che li univa.

Egidio Cerrone, di Puok, ha sottolineato quanto Luciano fosse più di un fornitore o un collega, ma un amico prezioso per la sua famiglia, un sentimento condiviso da molti nel settore.